Un gruppo di detenuti, coordinati da un regista, partecipa ad un laboratorio di scrittura cinematografica nel carcere di Rebibbia. Scrivono soggetti che raccontano storie e personaggi autobiografici, testimonianze e sguardi sulle loro vite vissute fuori dagli schemi. Scelgono un soggetto che può essere realizzato in carcere e decidono di iniziare il film che sar` scritto, diretto e interpretato da detenuti. Ma la realt` carceraria riserva loro un'amara sorpresa: uno degli animatori del laboratorio, Germano Maccari, morir` nella sua cella come il protagonista della loro sceneggiatura.
Biografia
regista
Rakhshan Bani Etemad
Rakhshan Bani Etemad è nata a Teheran nel 1954. Dopo essersi diplomata all'Accademia d'arte drammatica nel 1979, ha iniziato a lavorare nel cinema come documentarista, realizzando nove lavori dal 1979 al 1996. Nel 1987 ha esordito nel lungometraggio di finzione con Kharej az Mahdudeh. Nel 1996 il Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino le ha dedicato una personale completa. Zir-e poost-e shahr è il suo ottavo film.
FILMOGRAFIA
Kharej az Mahdudeh (Off the Limits, 1987), Zard-e Qanari (Canary Yellow, 1988), Pul-e Khareji (Foreign Currency, 1989), Nargess (1991), Rusari Abi (The Blue-Veiled, 1994), Banu-ye Ordibehesht (The May Lady, 1998), Baran-o Bumi (Baran & the Native, episodio, 1999), Zir-e poost-e shahr (Under the Skin of the City, 2001).
Cast
& Credits
Montaggio/Film editor: Luca Acito
Suono/Sound: Alberto Colajacomo
Voce del narratore/Voice: Valerio Jalongo
Produttore/Producer: Valerio Jalongo