Da quanto tempo il suono delle onde…/ l'orecchio alla conchiglia,/
dietro i vetri, nelle stanze attraverso il piano./ Cicale nascoste
dentro i fossi, lucciole nel bicchiere…/ in una finestra buia la casa
dell'infanzia, il tempo ritrovato…/ una donna corre sull'aia assolata:/
è un soffio, un colore, un riflesso dell'acqua…/ da qui sopra il
mare,/si salutano persone e cose perdute…/ forse…
«Non lavoro mai sulla base di una sceneggiatura o di un testo
predefinito: le immagini che fermo sono "vere", documentano un mio
vissuto, una sorta di diario quotidiano, sempre filtrato però dal mio
stato d'animo nel momento della ripresa. Nascono perciò gi` alterate,
sfocate e sovraesposte, o buie e indistinte, così come le pagine di un
journal intime risentono (nella scrittura, nella stessa pressione
della penna o nella delicatezza di un tratto a matita o di un disegno)
della sensibilit` di chi scrive. Accumulo immagini su immagini senza un
motivo apparente; poi una fra queste prende il sopravvento, diventa
necessaria e motiva un nuovo lavoro trascinando con sé le altre» (M.
Santini).
Cast
& Credits
Produzione, distribuzione/Production, distribution: Mauro Santini