Home Stories utilizza materiale d'archivio montando scene di
melodrammi hollywoodiani in modo che, grazie alla loro ripetizione, le divinit`
del cinema presenti sullo schermo acquistino l'aspetto di una classica vittima
stereotipata. Le donne guardano ad una minaccia che proviene da fuori
l'inquadratura, ma l'unica cosa che ritorna loro è la prospettiva dello
spettatore. Le eroine di Müller hanno molti destini ma un solo ruolo:
rappresentano l'oggetto osservato in una dimensione dove gli sguardi possono
uccidere. Müller analizza il meccanismo del voyeurismo e usa la storia del
cinema come fondamento del suo gioco.
Biografia
regista
Matthias Müller
Matthias Müller (Bielefeld, Germania, 1961) ha studiato arte e letteratura tedesca all’Università di Bielefeld. Ha insegnato all’Università Johann Wolfgang Goethe di Francoforte e dal 2003 è professore di cinema sperimentale alla Kunsthochschule für Medien di Colonia. È stato curatore di numerosi eventi dedicati al cinema d’avanguardia, tra cui il Found Footage Film Festival.
FILMOGRAFIA
filmografia essenziale/essential filmography
Matthias Müller:
Home Stories (cm, 1990), Sleepy Heaven (cm, 1993), Vacancy (cm, 1998), Phantom (cm, 2001), Album (cm, 2004).
Christoph Girardet, Matthias Müller:
Manual (cm, 2002), Beacon (cm, 2002), 10 - Uma série de 4 curta metragens (2002), Play (cm, 2003), Mirror (cm, 2003), Kristall (cm, 2006), Contre-jour (cm, 2008), Maybe Siam (cm, 2009), Meteor (cm, 2013), Cut (cm, 2013).Cast
& Credits
Musica/Music : Dirk Schaefer