Nazione: Italia
Anno: 2003
Durata: 75


Danilo Coppe è un uomo d'azione: è il massimo esperto di demolizioni con dinamite in Italia. Un giorno gli propongono l'abbattimento di otto palazzoni costruiti abusivamente in riva al mare: le cosiddette «torri del Villaggio Coppola», il simbolo del peggior ecomostro d'Europa. Un intero paese per le vacanze costruito sui terreni del demanio statale dagli anni '60 agli anni '90 in spregio a qualsiasi legge sul paesaggio, dove perfino la scuola e la caserma dei carabinieri sono abusive. Una storia infinita di procedimenti penali e di distruzione del territorio, di collusioni camorristiche e di complicit` politiche. E così, per la prima volta nella sua carriera, Danilo Coppe si arena, si invischia in un meccanismo complicato e oscuro, e dopo due anni di sopralluoghi, riunioni, verifiche e telefonate riuscir` a demolire soltanto una delle otto torri.

Biografia

regista

Giovanni Piperno

(Roma, 1964) ha lavorato come fotografo e assistente operatore in film e spot pubblicitari e dal 1997 ha cominciato a realizzare programmi televisivi e documentari. Tra i suoi film, L’esplosione ha vinto nel 2003 il Concorso Doc del TFF 2003 ed è stato candidato al David di Donatello, This Is My Sister ha vinto il premio Avanti! al TFF del 2006 e Cimap! Centoitalianimattiapechino, presentato a Locarno, ha vinto il premio Libero Bizzarri 2009. Con Il pezzo mancante (2010), dedicato alla famiglia Agnelli, ha vinto ancora la sezione Cinema Doc al TFF, mentre il successivo Le cose belle (2012), diretto con Agostino Ferrente, ha partecipato alla Mostra di Venezia e vinto poi venticinque premi nazionali e internazionali. Con il film collettivo 9x10 novanta (2014), prodotto dall’Istituto Luce per i suoi novanta anni, ha partecipato alle Giornate degli Autori di Venezia e nello stesso anno ha collaborato con Antonietta De Lillo al documentario Let’s Go, fuori concorso al TFF nel 2014. Alla Festa del cinema di Roma ha presentato nel 2015 i corti Se avessi le parole e Quasi eroi: quest’ultimo ha poi vinto il Nastro d’Argento come miglior corto. Nel 2017 ha realizzato la video installazione L’energia degli italiani per il padiglione italiano all’Expo di Astana, in Kazakistan, e nel 2018 la serie web Ogni santo 23. Nel 2020 ha presentato il corto Come si scrive ti amo in coreano a Roma e dallo stesso anno insegna regia del documentario alla Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté e nel 2021 ha presentato Cipria.

FILMOGRAFIA

Ebrei in Sudafrica (coregia Laura Muscardin, cm, doc, 1992), Black Taxi (coregia Laura Muscardin, cm, 1993), Mosè a Bombay (coregia Laura Muscardin, cm, doc, 1994), Bananine unipolari (cm, doc, 1997), Il mio nome è Nico Cirasola (mm, doc, 1998), Intervista a mia madre (coregia Agostino Ferrente, mm, doc, 1999), Verdi Suprême (cm, doc, 2002), L’esplosione (doc, 2003), This Is My Sister (mm, doc, 2006), Cimap! Centoitalianimattiapechino (doc, 2008), La danza delle api (coregia Giulio Cederna, mm, doc), Il pezzo mancante (doc, 2010), Le cose belle (coregia Agostino Ferrente, doc, 2012), Miracolo italiano (ep. di 9x10 novanta, 2014), Chiedi a papà (serie tv, doc, 2015), Almost Heroes (cm, 2015), Viale Giorgio Morandi (2017), Lamiya (cm, 2019), Voci a domicilio (cm, 2019), Come si scrive ti amo in coreano (cm, 2019), Cipria (2021), Sedici millimetri alla rivoluzione (doc, 2023).

Cast

& Credits

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia/Director, story, screenplay, director of photography: Giovanni Piperno
Montaggio/Film editor: Marco Spoletini
Musica/Music: Mario Tronco per Piccola Orchestra Avion Travel
Suono/Sound: Marco Fiumara, Max Gobiet
Produttore/Producer: Carlo Cresto-Dina
Produzione, distribuzione/Production, distribution: Fandango

TFF

premi

CONCORSO DOC 2003

Miglior Documentario italiano

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