Dopo quella a
Saljapin, Sokurov dedica una nuova Elegia a un altro artista russo fuggito
volontariamente all'estero: Andrej Tarkovskij (1932-1986). L'autore era stato
impressionato da Odinokij golos čeloveka e aveva mandato una lettera alla
Lenfil'm Studio perché assumesse il giovane regista del film: in occasione del
cinquantesimo compleanno di Tarkovskij, Sokurov rende omaggio al «maestro»,
descrivendo la sua personalit` e il suo esilio a Firenze. «Non volevo parlare di
tutti gli aspetti della vita di Tarkovskij, ma solo di ciò che egli ha lasciato
nel proprio paese e del lavoro che ha svolto in tutti questi anni in Occidente»
(A. Sokurov).
Biografia
regista
Aleksandr Sokurov
Aleksandr
Sokurov (Podorvicha,
Russia, 1951) studia
cinema al VGIK di Mosca e ne esce anzitempo per i contrasti con il
Goskino. Nel
1980 entra nella Lenfil'm, ma solo con la perestrojka
si potranno vedere
i lavori di questo periodo, come l'opera prima The
Lonely Voice of Man (1978).
Nel 1985 inaugura la serie delle Elegie e negli
anni '90 sperimenta la
tecnica digitale in A Humble Life (1997) e Dolce
(1999). Conosce
la consacrazione con Madre e figlio (1997), Moloch
(1999), Arca
russa (2002) e Father and Son (2003).
FILMOGRAFIA
Odinokij
golos cˇeloveka (The Lonely Voice of Man,
1978-87), Razzˇalovannyj
(Degraded, cm, 1980), Dni zatmenija (The
Days of Eclipse,
1988), Spasi i sochrani (Save and Protect,
1989), Krug vtoroj
(The Second Circle, 1990), Kamen'
(The Stone, 1992), Tichie
stranicy (Whispering Pages,
1993), Mat' i syn (Madre e figlio, 1997),
Moloch (id., 1999), Dolce
(1999), Telec (Taurus, 2001), Russkij
kovcˇeg (Arca russa,
2002), Otec i syn (Father and Son, 2003), Mozart
Requiem (doc.,
2004), Solnze (Il sole, 2005).
Cast
& Credits
Fotografia/Director of photography: A. Burov, A. Najdënov
Montaggio/Film editors: L. Feiginova, T. Belousova, A. Zichareva, L. Semënova, L. Volkova
Suono/Sound: V. Persov, A. Pugačev, M. Podtakuj
Interpreti/Cast: Andrej Tarkovskij, Tonino Guerra
Produzione/Production: LSDF