Nazione: Italia
Anno: 2003
Durata: 11


Un alchimista pazzoide affetto da manie di persecuzione, è solito collezionare cervelli di donne, sue prescelte vittime. Innamoratosi irrefrenabilmente del suo ultimo "esemplare", si concede una cenetta romantica a lume di candela. Piccolo omaggio al cinema espressionista tedesco.

«Autoprodotto con mezzi rudimentali, Oculatus si presenta come puro e semplice esercizio di stile; un incubo in bianco e nero che vuole essere una critica a tutto (o quasi) il cinema contemporaneo. Un'esperienza di alienazione e pessimismo, per profanare immagini in avanzato stato di decomposizione» (F. Guttuso).

Biografia

regista

Francesco Guttuso

Francesco Guttuso nel 2004 lavora come co-sceneggiatore e curatore della fotografia in Eveline, di Clio Nicastro, premiato fuori concorso al premio DAMS di Palermo, e come assistente scenografo nel film Il ritorno di Cagliostro di Daniele Ciprì e Franco Maresco. Nel 2005 collabora al lavoro teatrale Viva Palermo e Santa Rosalia di Daniele Ciprì e Franco Maresco, presentato a Bologna all’interno della rassegna Le parole dello schermo. Attualmente sta ultimando la lavorazione della fantadocu-fiction Scupazzaro, e della sit-com realizzata con plastilina Checche. 

FILMOGRAFIA

Oculatus (2003), Suicidio di un perito elettrico (2005).

Cast

& Credits

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia/Director, story, screenplay, director of photography: Francesco Guttuso
Scenografia/Set design: Francesco Guttuso, Gabriel Ramirez
Montaggio/Film editor: Vincenzo Scirè, Dario Riccobono
Interpreti/Cast: Domenico Vullo, Totò Puleo
Produzione/Production: Francesco Guttuso
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