Un alchimista pazzoide affetto da manie di persecuzione, è solito
collezionare cervelli di donne, sue prescelte vittime. Innamoratosi
irrefrenabilmente del suo ultimo "esemplare", si concede una cenetta
romantica a lume di candela. Piccolo omaggio al cinema espressionista
tedesco.
«Autoprodotto con mezzi rudimentali, Oculatus si presenta come
puro e semplice esercizio di stile; un incubo in bianco e nero che vuole
essere una critica a tutto (o quasi) il cinema contemporaneo.
Un'esperienza di alienazione e pessimismo, per profanare immagini in
avanzato stato di decomposizione» (F. Guttuso).
Biografia
regista
Francesco Guttuso
Francesco
Guttuso nel 2004
lavora come co-sceneggiatore
e curatore della fotografia in Eveline, di Clio
Nicastro, premiato fuori
concorso al premio DAMS di Palermo, e come assistente scenografo nel
film Il
ritorno di Cagliostro di Daniele Ciprì e Franco
Maresco. Nel 2005 collabora
al lavoro teatrale Viva Palermo e Santa Rosalia di
Daniele Ciprì e
Franco Maresco, presentato a Bologna all’interno della
rassegna Le parole
dello schermo. Attualmente
sta
ultimando la lavorazione della fantadocu-fiction Scupazzaro,
e della
sit-com realizzata con plastilina Checche.
FILMOGRAFIA
Oculatus (2003), Suicidio
di un perito
elettrico (2005).
Cast
& Credits
Scenografia/Set design: Francesco Guttuso, Gabriel Ramirez
Montaggio/Film editor: Vincenzo Scirè, Dario Riccobono
Interpreti/Cast: Domenico Vullo, Totò Puleo
Produzione/Production: Francesco Guttuso