21° TORINO FILM FESTIVAL
William Friedkin

The Night They Raided Minsky's

The Night They Raided Minsky's

Nazione: USA
Anno: 1968
Durata: 99'


La giovane Rachel giunge a New York da una comunit` Amish, con il sogno di diventare ballerina. Trova lavoro presso Minsky's, un locale i cui gestori, padre e figlio, allestiscono balletti e sketch colmi di doppi sensi. I due attori principali si innamorano della ragazza, mentre Fowler, un pubblico ufficiale, cerca un pretesto per far chiudere il locale, teatro di spettacoli osceni. Anche un faccendiere senza scrupoli posa gli occhi su Rachel, ma il padre della ragazza è giunto a New York per ricondurla a casa…

«Ho girato in modo che parte delle riprese sembrassero dei cinegiornali. Uno dei motivi che ha attratto [Norman] Lear, è proprio che riesco a dare alle riprese uno stampo documentaristico. Ed è esattamente ciò che ho fatto. Chi poteva sapere che tutti i cinegiornali erano in bianco e nero? Così la scelta più ovvia è stata di togliere il colore in sede di stampa » (W. Friedkin).

Biografia

regista

William Friedkin

William Friedkin è nato a Chicago il 29 agosto 1935 da una coppia di ebrei russi emigrati negli USA. Dopo il diploma, cominciano ad infittirsi i rapporti con la televisione, nel pieno boom degli anni '50, che si rivelerà fondamentale per la sua maturazione professionale e artistica. Inizia a lavorare come fattorino presso la stazione locale WGN, poi nel 1959 passa alla WTTV e quindi torna alla WGN, ma come regista e sceneggiatore. In questo periodo conosce il giornalista Frank Caughlin, famoso per le sue battaglie sui diritti civili, ed esponenti della borghesia progressista di Chicago. Questa cultura si riflette nei suoi primi documentari, realizzati per la WGN con l'amico Bill Butler (che diventerà un importante direttore della fotografia in film come Lo Squalo, Grease, Rocky II e Rocky III), e The People versus Paul Crump (1962), una pellicola concepita e girata per salvare un uomo dalla sedia elettrica, che gli fa vincere il premio per il miglior documentario al San Francisco Film Festival. Il suo primo lungometraggio, Good Times, è del 1967, ma il vero successo arriva nel 1971 con Il braccio violento della legge (The French Connection), che vince cinque Oscar (miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio e attore con Gene Hackman) e prosegue nel 1973 con L'esorcista (The Exorcist), che ottiene le statuette per la sceneggiatura e il suono. Il salario della paura (Sorcerer, 1977), remake del film di Henri-Georges Clouzot Le Salaire de la peur (Vite vendute, 1953), è il suo film maledetto e incrina il rapporto tra Friedkin e gli Studios. Tra la fine degli anni '70 e gli anni '80, il regista alterna lavori su commissione a un film controverso come Cruising (id, 1980) e una pietra miliare del poliziesco come Vivere e morire a Los Angeles (To Live and Die in L. A., 1985). Gli anni '90 lo vedono spaziare dal genere horror con L'albero del male (The Guardian, 1990), sino al cinema sportivo con Basta vincere (Blue Chips, 1993) per tornare al prediletto genere noir con Jade (1995). In Regole d'onore (Rules of Engagement, 2000) Friedkin indaga sull'impossibilità effettiva della ricostruzione dei fatti, sul piano storico, ma anche cinematografico, mentre con il recente The Hunted ' La preda (The Hunted, 2003) porta alle estreme conseguenze una figura chiave del cinema classico americano: il duello.

FILMOGRAFIA

Beginnings: The Ulveling Interview (cm, doc., 1960), The People versus Paul Crump (mm, doc., 1962), «Home Again» - 77 - Grange of Illinois (cm, doc., 1963), The Bold Men (mm, doc., 1965), Pro Football: Mayhem on a Sunday Afternoon (mm, doc., 1965), «The Alfred Hitchcock's Hour» - Off Season (mm, TV, 1965), The Thin Blue Line (mm, doc., 1966), Good Times (1967), The Pickle Brothers (cm, TV, 1967), The Night They Raided Minsky's (Quella notte inventarono lo spogliarello, 1968), The Birthday Party (Festa di compleanno, 1968), The Boys in the Band (Festa per il compleanno del caro amico Harold, 1970), The French Connection (Il braccio violento della legge, 1971), The Exorcist (L'esorcista, 1973), Fritz Lang Interviewed by William Friedkin (1974-2003), Sorcerer (Il salario della paura, 1977), The Brink's Job (Pollice da scasso, 1978), Cruising (id., 1980), Deal of the Century (L'affare del secolo, 1983), To Live and Die in L. A. (Vivere e morire a Los Angeles, 1985), To Live and Die in L. A. (videoclip, 1985), Self-Control (videoclip, 1985), «The Twilight Zone» - Nightcrawlers («Ai confini della realtà» - I serpenti della notte, cm, TV, 1985), Somewhere (videoclip, 1986), The C.A.T. Squad (TV, 1986), Rampage (Assassino senza colpa?, 1987-1992), The C.A.T. Squad: Python Wolf (1988), The Guardian (L'albero del male, 1990), «Tales from the Crypt» - On a Dead Man's Chest («I racconti della cripta» - Segno di morte, cm, TV, 1992), Blue Chips (Basta vincere, 1993), Jailbreakers (TV, 1994), Jade (id., 1995), 12 Angry Men (La parola ai giurati, TV, 1997), Rules of Engagement (Regole d'onore, 2000), The Hunted (The Hunted - La preda, 2003).

Cast

& Credits

Regia/Director : William Friedkin
Soggetto/Story: dal romanzo di Rowland Barber
Sceneggiatura/Screenplay: Arnold Schulman, Sidney Michaels, Norman Lear
Fotografia/Director of photography: Andrew Laszlo
Scenografia/Set designer: William e Jean Eckart
Costumi/Costumes designer: Anna Hill Johnstone
Montaggio/Film editor: Ralph Rosenblum
Musica/Music: Charles Strouse
Suono/Sound: Jack Fitzstephans
Interpreti e personaggi/Cast and characters: Jason Robards (Raymond Payne); Britt Eckland (Rachel Schpitendavel); Norman Wisdom (Chick Williams); Forrest Tucker (Trim Houlihan); Harry Andrews (Jacob Schpitendavel); Joseph Wiseman (Louis Minsky)
Produttore/Producer: Norman Lear
Produzione/Production: Tandem Productions
Distribuzione/Distribution: United Artists
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