«In obbedienza alla legge di gravit`, l'aeroplano, il pene, la
foglia caduca, il naso all'insù, la gattina sull'albero, l'Empire State
Building: Tutto Deve Cadere. Come un uomo caduto sulla terra, Breer si dirama in
allegre tangenti e straripa creando spazi complessi e aggirandosi nelle recenti
stagioni del tempo. Veloce come un'istantanea, teso come un colpo di fionda, più
leggero di una tonnellata di piume» (M. McE).
Biografia
regista
Robert Breer
Robert Breer (Detroit, 1926) ha vissuto a Parigi dal 1949 al 1959, dove ha avuto modo di studiare e conoscere i movimenti d'avanguardia degli anni '20. Frequentando la Denise Rene Gallery, specializzata in arte geometrica, ha la possibilità di visionare le pellicole astratte di autori quali Hans Richter, Viking Eggeling, Walter Ruttman e Fernand Leger. Tornato negli USA alla fine degli anni '50, comincia a lavorare per lo show televisivo David Brinkley's Journal. In quegli anni iniziano a circolare i film di Kenneth Anger, Stan Brakhage, Peter Kubelka e Marie Menken, che danno vita a un nuovo movimento di rottura. Nel 1961 realizza il suo primo documentario Homage To Tinguely, in omaggio allo scultore. Prosegue poi l'esplorazione di forme animate con A Man With his Dog Out for Air e Inner and Outer Space. Oggi insegna animazione alla Cooper Union di New York
FILMOGRAFIA
A Miracle (cm,1954), Recreation (cm, 1956), Jamestown Baloos (cm, 1957), A Man and His Dog Out for Air (cm, 1957), Blazes (cm, 1961), Pat's Birthday (cm, 1962), Breathing (cm, 1963), Fist Fight(cm, 1964), Homage to Jean Tinguely's Homage to New York (cm, 1968), 69 (cm, 1968), PBL #2 (cm, 1968), 70 (cm, 1970), Gulls & Buoys (cm, 1972), Fuji (cm, 1974), Rubber Cement (cm, 1976), 77 (cm, 1977), LMNO (cm, 1978), T.Z. (cm, 1979), Swiss Army Knife With Rats and Pigeons (cm, 1981), Trial Balloons (cm, 1982), Bang (cm, 1986), A Frog on the Swing (cm, 1989), Time Flies (cm, 1997), Hub City (cm, 1997), Confederation Park (cm, 1999), Atoz (cm, 2000), What Goes Up (cm, 2003).