Dear Nonna: a Film Letter

«Quando ero piccola, la mia nonna italiana era solita leggere le lettere che riceveva in Cile dai suoi parenti rimasti nel paese natio. Un nostro rituale di famiglia che è rimasto nella mia memoria. Questa è la lettera che le invio, pagine di un diario personale, della mia vita quotidiana in un paese straniero. Una lettera, da Londra attraverso l'America Latina, nell'ultimo tentativo di scoprire un antico rito di famiglia» (T. Panizza).

«La fotografia, il cinema e il video ci hanno consentito di preservare il passato; tuttavia, lontano dal trasformare immagini d'archivio in fatti oggettivi e immutabili, essi richiedono che quelle immagini siano interpretate e sistemate in un contesto per colmare i frammenti di ciò che chiamiamo identit`. Perciò, un collegamento può essere costruito su nuovi materiali, come ad esempio la struttura poetica, una sfida che mi consente di esplorare libere associazioni visive, ritmo e improvvisazione. A questo riguardo, lo stile poetico ricercato per Dear Nonna è fortemente correlato con la poesia post moderna» (T. Panizza).