Mosheng Tiantang

Una meditazione poetica e dettagliata: pace, noia, amore e malinconia, un attimo prima dell'informazione e del capitale globali. Il giovane intellettuale Zhuzi vive con la fidanzata Linshan nella citt` di Hangzhou - ovvero paradiso - e sta attraversando uno stato di malessere e inquietudine che terminer` con la fine della stagione delle piogge. La conoscenza di se stesso si intreccia con l'equilibrio naturale del mondo: lo spazio, il tempo, il cambiamento, le emozioni e la storia si uniscono all'essenza della natura.

«La relazione che qualcuno ha individuato tra il mio cinema e i film della Cina anni '20 è in realt` piuttosto vaga. Oggi gli artisti possono appropriarsi di qualsiasi medium per esprimere il proprio punto di vista e scegliere in base al bisogno di dire qualcosa di specifico. Credo che la delicatezza dei miei film abbia le sue origini nel mio passato e nelle mie esperienze. Non sono in grado di essere più esplicito a proposito della mia personale relazione con il cinema cinese di quel periodo. Ho paura» (Yang Fudong).

Regia, soggetto, sceneggiatura/Director, Story, Screenplay Yang Fudong
Fotografia/Director of Photography Wang Yi, Liu Tao
Montaggio/Film Editor Zhang Zhenran
Musica/Music Jim Wang, Band, Shui Ji-Die
Interpreti/Cast Zheng Chun-Zi, Zheng Hong Qi Wei, Shen Xiao-Yan
Produzione, vendita/Production, Foreign Sales Agent Jingyu Tianan Film Company