Nazione: Spagna
Anno: 1987
Durata: 125'
Eluterio Sánchez per vivere vende latta stagnata con l’aiuto della moglie Chelo e, talvolta, per arrotondare ruba anche qualche gallina. Insieme con due amici decide di rapinare una gioielleria, ma durante il furto un impiegato muore e i tre sono arrestati. Condannato a morte ingiustamente per l’omicidio dell’uomo, Eluterio, soprannominato in carcere il «Lute», viene graziato e la sua pena commutata in 30 anni di reclusione. Nel penitenziario del Dueso impara a leggere e a scrivere e poi, poco tempo dopo, riesce a evadere, diventando un eroe leggendario nella Spagna del tardo franchismo. «Per la sceneggiatura ci eravamo basati su due libri scritti dallo stesso Lute ma in realtà, durante la fase di scrittura, ho apportato diverse innovazioni. Dopo aver letto la prima stesura, il Lute si oppose alla produzione del film ma, nonostante questo, la lavorazione andò avanti. Quando si rese conto che il film sarebbe uscito nelle sale, disse che, grazie ai suoi consigli, la sceneggiatura era di gran lunga migliorata. Ma noi non avevamo corretto nemmeno una riga!». (J. Jordá)
Biografia
regista
Vicente Aranda
Vicente Aranda (Barcellona, 1926) nei primi anni ’60 con Fata Morgana (1965) entra a far parte della Escuela de Barcelona. Nel 1976 realizza Cambio di sesso (1976) che avvia il sodalizio con l’attrice Victoria Abril e introduce i temi della passione e dell’erotismo, costanti delle sue pellicole di maggior successo: Amantes (1991), L’amante bilingue (1993), Lo sguardo dell’altro (1998). Noto per essersi cimentato con trasposizioni cinematografiche di romanzi e racconti spagnoli – di grande successo in patria le due pellicole dedicate alle memorie del brigante El Lute – inaugura nel 2001 una trilogia di drammi in costume, composta da Giovanna la pazza (2001), Per amare Carmen (2003) e Tirante el Blanco (2006).
FILMOGRAFIA
Fata Morgana (1965), La novia ensangrentada (Un abito da sposa macchiato di sangue, 1972), Cambio de sexo (Cambio di sesso, 1977), Tiempo de silencio (Il tempo del silenzio, 1986), El Lute, camina o revienta (El Lute, o cammina o schiatta, 1987), El Lute II, mañana seré libre (1988), Amantes (Amantes - Amanti, 1991), El amante bilingüe (L’amante bilingue, 1993), La mirada del otro (Lo sguardo dell’altro, 1998), Juana la Loca (Giovanna la pazza, 2001), Carmen (Per amare Carmen, 2003), Tirante el Blanco (2006)
Cast
& Credits
regia/director Vicente Aranda
sceneggiatura/screenplay Vicente Aranda, Joaquín Jordá, Eleuterio Sánchez
fotografia/director of photography José Luis Alcaine
montaggio/film editor Teresa Font
musica/music José Nieto
interpreti/cast Imanol Arias (Eleuterio Sánchez «El Lute»), Victoria Abril (Chelo), Antonio Valero (Mediano), Carlos Tristancho (Agudo), Diana Peñalver (Esperanza), Margarita Calahorra (la madre di Chelo/Chelo’s Mother), José Cerro (il padre di Chelo/Chelo’s Father), Raúl Fraire (guardia civile/Civil Guard), Manuel de Blas (poliziotto/Policeman), Luis Marín (poliziotto/Policeman), José Manuel Cervino (Rufino), Rafael Hernández (Tomás «El Flaco»)
produttore/producer José María Cunillés, Isabel Mulá
produzione/production Multivideo S.A.
sceneggiatura/screenplay Vicente Aranda, Joaquín Jordá, Eleuterio Sánchez
fotografia/director of photography José Luis Alcaine
montaggio/film editor Teresa Font
musica/music José Nieto
interpreti/cast Imanol Arias (Eleuterio Sánchez «El Lute»), Victoria Abril (Chelo), Antonio Valero (Mediano), Carlos Tristancho (Agudo), Diana Peñalver (Esperanza), Margarita Calahorra (la madre di Chelo/Chelo’s Mother), José Cerro (il padre di Chelo/Chelo’s Father), Raúl Fraire (guardia civile/Civil Guard), Manuel de Blas (poliziotto/Policeman), Luis Marín (poliziotto/Policeman), José Manuel Cervino (Rufino), Rafael Hernández (Tomás «El Flaco»)
produttore/producer José María Cunillés, Isabel Mulá
produzione/production Multivideo S.A.