Inga

Joseph Sarno

Il regista Joseph W. Sarno nasce a Brooklyn, New York, nel 1921. Il padre è un immigrato italiano che lavora per qualche tempo come calzolaio; la madre una sindacalista ebrea. Promettente atleta, alla fine degli anni ’30 Sarno è chiamato a giocare a baseball dalla New York University, dove inizia anche a studiare psicologia. Deve comunque interrompere gli studi a causa dell’entrata degli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale, durante la quale serve il proprio paese nell’aviazione della Marina sul fronte del Pacifico meridionale. Tornato alla vita civile, trova lavoro come giornalista freelance collaborando con molte riviste e giornali. Grazie al fatto di aver lavorato durante la guerra a un film di propaganda della Marina, riceve l’offerta di dirigere documentari educativi governativi e, per tutti gli anni ’50, realizza dozzine di cortometraggi didattici, industriali o a soggetto. Nel 1961 Sarno è chiamato a collaborare alla sceneggiatura di un film a basso costo da girare a New York, che dovrebbe competere con i film per adulti «sessualmente ammiccanti» che all’epoca venivano importati dall’Europa. Sarno, che da sempre coltiva una passione per il cinema, in particolare per quello d’autore europeo, ben presto assume l’incarico di regista del progetto. Il risultato, Nude in Charcoal (ora perduto), sarà il primo di un’impareggiabile serie di drammi erotici distribuiti nel mercato prepornografico della «sex-exploitation» (spesso abbreviata in sexploitation) negli anni ’60 e ’70. Sebbene il suo nome non sia molto conosciuto al di fuori del circuito delle grindhouse che programmano i suoi film, Sarno diviene il prediletto «mercenario» (come ora descrive se stesso) presso una congrega di piccoli produttori che sperano di sfruttare economicamente il fenomeno sexploitation. A oggi, Sarno ha scritto e diretto oltre 50 film sexploitation a basso costo, ognuno dei quali testimonia la sua estetica unica e la sua raffinatezza psicologica. Tra i titoli più noti si ricordano: Sin in the Suburbs (1964), Moonlighting Wives (1966), Inga (1968), Young Playthings (1972) e Confessions of a Young American Housewife (1974). L’uso di una luce cruda e contrastata, il montaggio frenetico e il minimalismo nella costruzione delle scene sono gli elementi tipici del suo cinema, così come la centralità del tema dell’aggressività sessuale femminile. E benché si autodefinisca «realistico», è indiscutibilmente presente nel suo lavoro un gusto espressionista che conferisce ai suoi film quella scintilla di qualità che raramente si incontra in altri prodotti del cinema erotico. L’aspetto low budget contribuisce non poco a caratterizzare lo «stile Sarno», ma rimane il fatto che nel contesto di una produzione come quella della sexploitation degli anni ’60 e ’70, che conta altre centinaia di film a costo zero, la personalità di Sarno e il suo cinema quasi visionario si impongono indiscutibilmente. Durante l’intera carriera, Sarno è rimasto convinto dell’idea che l’erotismo risieda più nel non visto piuttosto che nel suo mostrarsi spudoratamente. E sebbene abbia girato, utilizzando vari pseudonimi, un numero consistente di film hardcore durante gli anni ’70 e ’80, rimane un protagonista del softcore erotico. Ora, superati gli 80 anni, Sarno e sua moglie Peggy Steffans-Sarno, che è anche sua stretta collaboratrice da una vita, dividono il loro tempo tra la casa a New York e la residenza estiva a Stoccolma. E nonostante sia stato inattivo per anni, Sarno ha da poco scritto e diretto un nuovo film softcore, uscito nel 2004. 

FILMOGRAFIA

Lash of Lust (1962), Sin, You Sinners (1963), Sin in the Suburbs (1964), Warm Nights and Hot Pleasures (1964), Pandora and the Magic Box (1965), Naked Fog (1965), Flesh and Lace (1965), Step Out of Your Mind (1966), Skin Deep in Love (1966), The Sex Cycle (1966), Red Roses of Passion (1966), The Love Merchant (1966), The Swap and How They Make It (1966), Moonlighting Wives (1966), The Bed and How to Make It! (1966), Scarf of Mist Thigh of Satin (1967), My Body Hungers (1967), Anything for Money (1967), Come Ride the Wild Pink Horse (1967), The Love Rebellion (1967), Vibrations (1968), Odd Triangle (1968), Desire Under the Palms (1968), Deep Inside (1968), Inga (1968), All the Sins of Sodom (1968), Kvinnolek (To Ingrid, My Love, Lisa, 1968), Wall of Flesh (1968), Marcy (1969), The Layout (1969), The Indelicate Balance (1969), Karla (1969), Passion in Hot Hollows (1969), The Young and Erotic Fanny Hill (1970),  Horn-a-Plenty (1970), Daddy, Darling (1970), The Seduction of Inga (1971), Young Playthings (1972), Every Afternoon (1972), Love in the Third Position (1972), Sleepy Head (non accreditato/uncredited, 1973), Der Fluch der schwarzen Schwestern (1973), Deep Throat Part II (1974), Baby Love (1974), A Touch of Genie (1974), The Switch or How to Alter Your Ego (1974), Laura’s Toys (1975), Butterflies (1975), Abigail Lesley Is Back in Town (1974), Slippery When Wet (1976), Hot Wives (non accreditato/uncredited, 1976), Confessions of a Young American Housewife (1976), Misty (1976), The Trouble with Young Stuff (1976), The Honey Cup (come/as John Parkham, 1977), Inside Jennifer Welles (non accreditato/uncredited, 1977), Kärleksön (come/as Hammond Thomas, Love’s Island, 1977), All About Gloria Leonard (non accreditato/uncredited, 1978), Fäbodjäntan (come/as Lawrence Henning, Come Blow the Horn!, 1978), Tigresses... and Other Maneaters (come/as Peter Verlon, 1979), Inside Seka (non accreditato/uncredited, 1980), Deep Inside Annie Sprinkle (non accreditato/uncredited, 1981), The Erotic World of Angel Cash (non accreditato/uncredited, 1982), Wolf Cubs (1983), Stray Cats (come/as Erik Andersson, 1984), Inside Little Oral Annie (come/as Kenneth Morse, 1984), Dirty Blonde (come/as Eric Anderson, 1984), Hot Stuff (come/as Erik Anderson, 1985), A Taste of Pink (come/as Louis Roman, 1985), Shacking Up (come/as Jeff La Touch, 1985), Little Oral Annie Takes Manhattan (come/as Curtis Hollingwood, 1985), Suburban Secrets (2004)