An seh

In una rigida giornata d’inverno, tre soldati abbandonano senza permesso il loro corso d’addestramento. Vicino al confine s’imbattono in un gruppo di contrabbandieri e per ripararsi dal freddo accettano i loro cappelli di pelliccia e i loro cappotti. Dispersi nella nebbia e nel gelo, i tre uomini incontrano una donna incinta che ha passato illegalmente la frontiera con un contrabbandiere ed è stata poi abbandonata nel nulla. Sebbene sia malvista, la donna si unisce ai tre fuggitivi e insieme a loro cerca di sopravvivere alla fame e al freddo delle montagne iraniane.

«Il film, che si avvale di una forma e di un contenuto minimalisti, racconta la storia di tre uomini dispersi che cercano di ritrovare la loro libertà individuale. La composizione prevede tele bianche dipinte che creano un background visivo in armonia con gli altri elementi del film, in particolare con la narrazione. Le condizioni climatiche, avverse e difficili da sopportare, rendono poi l’atmosfera così vaga e i personaggi così misteriosi che, alla fine, diventano parte stessa della natura dominatrice».

regia, soggetto, sceneggiatura/director, story, screenplay Naghi Nemati
fotografia/director of photography Hooman Behmanesh
montaggio/film editor Naghi Nemati, Majid Mostafavi
musica/music Ali Rast-Goftar
suono/sound Ebrahim Irajzad, Behrouz Shahamat
interpreti/cast Yousef Yazdani, Dariush Ghazbani, Esmail Movahedi, Javad Saremi, Fatemeh Mir Soleimani Far
produttore/producer Mohammad-Reza Sharafoddin
distribuzione, vendita all’estero/distribution, world sales Iranian Independents