CAJA CERRADA

Un gruppo di pescatori di diversi paesi passa le notti a bordo
di una nave. Il buio che li circonda nasconde l’orizzonte.
Come d’abitudine preparano le reti, dopodiché prendono i pesci
e li lasciano cadere dentro casse di legno. Il lavoro è faticoso
e ripetitivo. Dopo aver terminato le loro mansioni giornaliere
si chiudono nelle cabine e si raccontano vecchie storie.

«Mi interessava, attraverso la contemplazione, l’osservazione
paziente e il posizionamento della macchina da presa a una certa
distanza dall’azione, mostrare il fluire delle vite dei pescatori, con
le loro virtù e i loro fallimenti, l’allegria e la miseria. Credo che
il cinema debba offrire questa possibilità, dal momento che nel
corso della vita siamo immersi nel caos, imprigionati da un ritmo
frenetico che ci impedisce di distanziarci e analizzare quello che sta
succedendo. Ricordo sempre una frase di Emil Cioran che mi guida
in questo senso: “Dobbiamo rifuggire dal ritmo della nostra vita
perché ci rende insensibili ad essa”».

regia, soggetto, fotografia/director, story, cinematography Martín Solá
montaggio/film editing Martín Solá, Lili Marsans
suono/sound Lucas Penyafort
produzione/production Cine Ojo, Observatorio de Cine
vendita all’estero/world sales Cine Ojo