LA NONNA

In una grande casa i cui mobili nascondono segreti, la nonna,
rimasta ormai sola, compie ogni mattina la danza delle piccole
manie della vecchiaia tra cassetti e credenze. Nelle giornate
trascorse in solitudine, ogni gesto può prendersi il proprio tempo
e all’anziana signora non sfugge neanche una briciola sul tavolo
o le foglie cadute che disturbano il bianco della cappella di famiglia,
al cimitero. La sua vita trascorre tranquilla, con sporadiche
incursioni della figlia e qualche piccola ripicca, fino a quando,
un mattino, la sua vita cambierà del tutto.

«L’idea del film è nata durante il pranzo di un matrimonio
di famiglia. La nonna era seduta a un tavolo e il suo spaesamento
era evidente: si guardava intorno senza riuscire a instaurare una
conversazione e su di lei incombeva un alto muro bianco e spoglio.
Nel descrivere questa condizione di limbo alienante verso l’eternità
dei ricordi e dell’amore, gli stilemi del cinema horror, noir e
fantascientifico sono emersi spontaneamente dal tessuto realistico,
prima con un tono discreto, poi con un’esplosione improvvisa».

regia, montaggio, produttore/director, film editing, producer Massimo Alì Mohammad
sceneggiatura/screenplay Massimo Alì Mohammad, Ylenia Passaro
interpreti e personaggi/cast and characters Maria Carmen Savarese (la nonna/Grandmother),Carla Trotta (la figlia/Daughter), Francesco Velonà (l’uomo alla guida/Driver)