DYSLEXIA

DYSLEXIA
La comparsa e la scomparsa delle diverse lettere dall’alfabeto,
che si formano con i materiali più comuni (acqua, terra, inchiostro,
vernice ecc.), è accompagnata da rumori tipicamente industriali
come quelli di una catena di montaggio, di presse e di sirene.
Nel corso della progressiva distruzione dell’alfabeto, solo
il monosillabo «no» sembrerà acquistare significato.

«Dyslexia è la soggettiva di chi conosce e pensa attraverso un
altro ordine. Il suono di una catena di montaggio, l’ambiente dove
le singole lettere perdono coesione, dove non c’è più spazio per
la parola e per il pensiero comune. Dyslexia è anche la condizione
naturale di sfaldamento del linguaggio, con l’intenzione di far
coincidere animazione e ricerca verso un obiettivo, la messa in
scena di questa sindrome. Ogni volta che cercavo di dare un
ordine al materiale animato, mi allontanavo sempre di più dal
mio obiettivo; alla fine ho lavorato al contrario sottraendo ordine
al montaggio e facendo viaggiare suono e immagine su binari
a volte differenti».

regia, montaggio,
animazione/
director, film editing,
animation
Gabriele Gianni
suono/sound
Gabriele Gianni,
Carlo Hintermann,
Mario Salvucci
produttori/producers
Gabriele Gianni,
Sharon Landersz