REBECA

Lima, 1993. Un giorno, mentre attraversa la strada, Rebeca viene
investita da un’auto e muore. È una nonna come ce ne sono tante
e, come tante, a piccoli passi, ha deciso di addentrarsi nella giungla
del traffico di una metropoli che non ha il tempo di aspettare.
Intanto alla televisione le immagini scorrono veloci
e c’è sempre un uomo con la pistola che minaccia un volto
pieno di paura. In un mondo dominato dalla velocità, diventa
fondamentale imparare a prendersi il proprio tempo e cercare
di ricordare.

«Mi sono ben presto reso conto che il progetto in cui ero coinvolto
non era semplice come avevo pensato. In questo film c’era una
soggettività radicale di cui non ero pienamente consapevole. Il film
ha cominciato a diventare una sorta di diario audiovisivo, un diario
di viaggio dove stabilivo un dialogo con Rebeca, mia nonna.
In questo modo l’aspetto documentaristico del progetto e persino
la postproduzione in Germania sono diventati sperimentali.
Alla fine, la ricerca che avevo cominciato non era conclusa
e inoltre ha innescato un’indagine su me stesso».

regia, sceneggiatura,
montaggio/
director, screenplay,
film editing
Gonzalo H. Rodriguez
fotografia/cinematography
Gonzalo H. Rodriguez,
Santiago Guerra,
Rafo Quintanilla
musica/music
Dylan Corlay
suono/sound
Roman Jungblut
interpreti/cast
Mariela Rivera-Santander,
Alfonso Rivera-Santander,
Lalo Rivera-Santander,
Gonzalo H. Rodríguez
produttori/producers
Alejandro Lira,
Mariela Rivera-Santander,
Gonzalo H. Rodriguez