MILONGA

milonga

In una milonga alcune coppie volteggiano in pista. Un uomo anziano, seduto da solo a un tavolino a bordo pista, le scruta con attenzione bevendo e fumando lentamente. Il suo sguardo si posa su una misteriosa donna vestita di bianco, elegante, seduta dall’altra parte del locale. Un ragazzo entra e, con decisione, si dirige verso di lei. Tra una boccata di fumo e un sorso di liquore, l’uomo segue la loro interazione, le loro schermaglie fino a decidere di avere un ruolo in quella storia di cui non sa nulla ma che lo appassiona.

«Il tango è un ballo d’improvvisazione, in pista non esiste l’idea di una sequenza di passi predefinita: sta alla fantasia dei ballerini costruire, come in un dialogo, il proprio ballo. Nel tango la comunicazione corporea è un aspetto fondamentale per poter improvvisare. Due ballerini di tango sono come due individui che parlano intimamente e inconsciamente. Adoro osservare le coppie che si alternano in pista, cercando di intuire qualcosa di loro dai movimenti, da come si abbracciano o da come si guardano».

regia, soggetto, sceneggiatura/director, story, screenplay

Marco Calvise

fotografia/cinematography

Timoty Aliprandi

montaggio/film editing

Serena Dovì, Marco Calvise

scenografia/production design

Valerio Barbet

costumi/costume design

Flavia Figà Talamanca

interpreti/cast

Phlippe Guastella, Maria Victoria Arenillas, Leonardo Felix Elias, Marco Spaziani, Vincenzo De Luca

produzione, vendita all’estero/production, world sales 

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