Nazione: RFT
Anno: 1964
Durata: 17'


Un giovane incontra una ragazza; la sua fantasia comincia a costruire immagini di possibili avvenimenti che, insieme a elementi di sogno e di realt`, formano un intreccio inscindibile.


Il primo cortometraggio di uno dei registi più promettenti dello "Junger deutscher Film": l'americano George Moorse, autore di tre riusciti film come Der Findling, Kuckckjahre e Lenz. Tra i meriti di Moorse c'è stato quello di portare in Germania il cameramen olandese Gerard Vandenberg, forse il più bravo (e il più impegnato) professionista del giovane cinema tedesco.

In Side Out racconta una storia d'amore. "Racconta" non è certo la parola giusta: nei frammenti dell'esperienza sensibile si rifiette un avvenimento, al quale si mescola la fantasia, mentre la memoria decompone l'accaduto. È riconoscibile l'influenza del cinema sperimentale americano, soprattutto di quella categoria di cinema sperimentale che Helmut Färber ha collocato sotto il motto di "paese incantato della sessualit`". Si cita Chumlum di Ron Rice, ma i sogni orgiastici hanno qui un certo aspetto ironico, e la fantasia non infrange mai la disciplina stilistica. Piuttosto che gli esibizionismi di Rice e di Smith, vengono in mente i deliri gioiosi di Loony Tom, the Happy Lover di James Broughton, e il film di Kristl Madeleine, Madeleine.

Anonimo, da "Filmkritik", n. 1/1965

Biografia

regista

George Moorse

Cast

& Credits

Regia, soggetto e sceneggiatura: George Moorse.
Fotografia (35mm, colore): Gerard Vandenberg.
Montaggio: Pamela Badyk.
Interpreti: George Moorse, Pamela Badyk, Tom Stoppard.
Produzione: FordStiftung, Literarische Colloquium (Berlino Ovest).
Costo: 19.000 D.M.
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