Nazione: RFT
Anno: 1964
Durata: 13'


II più bello (forse) dei documentari di Nestler del suo periodo tedesco conclusosi con Von Griechenland (1965) e l'emigrazione in Svezia (dicembre 1966).

I lavori di Nestler (Am Siel, 1962; Aufsätze, 1963; Mülheim, 1964) si oppongono, in modo diretto e coerente, alla trasformazione del documentario e del reportage cinematografico nel cinegiornale. In Mülheim, per esempio, Nestler inizia con un ritratto tradizionale, accompagnato da una musichetta allegra, di un edificio di nuova costruzione, pulito e ordinato. Subito dopo, però, il film si trasforma nell'immagine desolata di un palazzonedormitorio, con i bambini che giocano davanti a un muro di mattoni sul quale c'è scritto "Entrate nella KPD!" (Il partito comunista tedesco). L'arte di Nestler consiste nel far leggere come cifre, e non come simboli, le immagini di una realt` preesistente; esse diventano dei rebus che assumono una dimensione storica, aldil` del semplice "qui e ora", grazie ai commenti fuori campo o alle dichiarazioni dirette dei protagonisti. (...)
Ancora oggi i film di Nestler si contrappongono all'attuale tendenza del cinema documentario. Non hanno aspetti propagandistici, e non sono film a tesi, come quelli nati a Berlino alla fine degli anni Sessanta. Essi nascono piuttosto da una tradizione che considera il mezzo cinematografico uno strumento per rendere visibile la realt` quotidiana, a partire dalla quale possono svilupparsi tendenze poetiche, naturalistiche o sociali. La funzione attribuita nei film di Nestler alla rappresentazione della natura (soprattutto fiumi, ruscelli, canali di scolo) ricorda il ruscello impetuoso del documentario di Buñuel Las Hurdes.

Gertrud Koch, da "Frankfurter Rundschau", 15 gennaio 1974.

Biografia

regista

Peter Nestler

Cast

& Credits

Regia: Peter Nestler.
Collaborazione alla regia: Reinhald Schnell.
Fotografia (16mm, b/n): P. Nestler.
Musica: Dieter Süverkrüp.
Produzione: P. Nestler.
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