STROMBOLI

"Stromboli è la prima parte di una trilogia, I segni della terra (la seconda Passaggio a Vico è presentata alla sezione Opere Prime). Realizzato tra l'estate '84 e l'inverno '85, è un discorso di immagini e musica non turistico né scientifico, ma proteso a comunicare un'emozione, un sentimento. L'essere in balia del vulcano trasmette una sensazione di costante e incombente pericolo. Questa situazione può benissimo essere presa a metafora della coscienza contemporanea, gravata dal terrore di ben altre esplosioni. Solo, con un Super8, senza operatore, senza cavalletto tutta la notte sul vulcano, a 200 metri dal cratere, a caccia di immagini. Musica, effetto sonoro e immagine interagiscono in un atto d'amore per il cinema d'esperienza." (Fabio Segatori)