ARIANNA

Sulla piccola isola dove vive e lavora, Arianna si prepara a festeggiare l’arrivo del nuovo anno e a dire addio a quello passato. Forse però quella notte non sarà solo la fine dell’anno, ma anche della sua relazione con Nanni, un apicoltore che viene dalla città. La separazione incombente rimane per la donna un mistero: non ne capisce le ragioni e a poco servono le ore passate a parlarne con l’evasivo Nanni, il quale sembra considerare il loro rapporto un ostacolo alla sua libertà. Di fronte al dolore di un’altra donna, Arianna riesce tuttavia a trovare dentro di sé la forza di andare avanti.

«Arianna nasce da un’immagine: l’isola su cui sbarcano uomini e da cui ripartono. L’isola come metafora della donna; e la donna che, secondo il mito, viene abbandonata su un’isola è Arianna. Pare che l’espressione “piantata in asso” derivi proprio dal mito di Arianna, abbandonata/piantata a Naxos (Nasso) da Teseo».

regia, scenografia/director, production design Alessandro Scippa sceneggiatura/screenplay Tonio Cervellino, Alessandro Scippa fotografia/cinematography Alessandro Abate
montaggio/film editing Luca Gianfrancesco
costumi/costume design Francesca Esposìto
musica/music Adriano Casale
suono/sound Daniele Maraniello
interpreti e personaggi/cast and characters Giovanna Giuliani (Arianna), Nanni Mayer (Nanni), Raffaele Imparato (Claudio ), Giampiero Schiano (Antonio), Giovanni Ludeno (Adolfo), Antonello Cossia (Roberto), Cloris Brosca (la sarta/tailor Marta), Giuseppe Tizzano, Giulia Arnone (i bambini/kids), Maria Ina Arnone (l’amica/friend), Massimo Foschi (la voce/voice)
produttori/producers Gianluca Arcopinto, Alessandro Scippa, Adriano Casale, Maria Ina Arnone, Lucio Fiorentino, Toto Arnone, Luca Gianfrancesco