35° TORINO FILM FESTIVAL
TFFDOC/ITALIANA

APPENNINO

APPENNINO
di Emiliano Dante
Nazione: Italia
Anno: 2017
Durata: 66'


Un diario cinematografico girato tra l’agosto del 2016 e lo stesso mese dell’anno successivo, in cui si passa dalla lentissima ricostruzione dell’Aquila, la città dove il regista vive, al terremoto di Amatrice e Arquata del Tronto, alla vita in albergo dopo i terremoti di Norcia e di Montereale-Campotosto. Un percorso intimo e ironico, lirico e geometrico, dove il racconto della vita in un’area sismica diviene lo strumento per riflettere sul senso stesso del fare cinema. [rm]

Biografia

regista

Emiliano Dante

Emiliano Dante (L’Aquila, 1974) ha esordito come regista nel 2003, con la serie di cortometraggi sull’abitare The Home Sequence Series. Dopo altri corti, ha realizzato i documentari sulla vita postsismica Into the Blue (2009) e Habitat - Note personali (2014), entrambi presentati al Torino Film Festival, avviando una trilogia che si chiude proprio con Appennino. Oltre ai documentari, ha anche diretto il lungometraggio di finzione Limen (2013). Nei suoi lavori porta avanti un’idea di autorialità radicale, realizzando personalmente tutte le componenti artistiche (sceneggiatura, montaggio, musica, fotografia e, quando presenti, animazioni). È anche fotografo, saggista e narratore. 

FILMOGRAFIA

The Home Sequence Series (serie/series, 2003-2005), Payphones (60) (cm, 2006), Into the Blue (doc., 2009), Limen (2013), Habitat - Note personali (mm, doc., 2014), Appennino (doc., 2017).

Dichiarazione

regista

«Appennino non è un film sul terremoto. O meglio, è un film tanto sul terremoto quanto sul cinema del reale, sul senso di riprendere ciò che si vive. E senza dubbio dalle mie parti si vive il terremoto. Pare anche che negli ultimi anni l’Appennino si stia specializzando… Il che è una catastrofe, ma anche la possibilità di venire a contatto con qualcosa di molto profondo, se si riesce a cogliere l’esperienza nella sua complessità. Avere a disposizione delle lenti attraverso cui guardare le cose aiuta a coglierne le sfumature, a soffermarsi sugli aspetti non immediatamente visibili del panorama del terremoto».

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio, musica/director, screenplay, cinematography, film editing, music
Emiliano Dante
cast/interpreti
Giancarlo Cappelli, Stefano Cappelli, Paolo De Felice, Elena Pascolini, Enzo Rendina, Antonio Sforna
produzione/production
Dansacro, Fondo Fausto Rossano, HHMM

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contatti/contacts
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