Il concetto di morte attraverso una lente postumanista: il modo in cui l’uomo comprende e percepisce «l’altro», l’animale, che si trasforma nel momento in cui incontriamo la sua morte. Distogliamo lo sguardo, cambiamo strada e la nostra meraviglia diventa avversione. [mp]
Biografia
regista
Alessia Cecchet
(Feltre, Belluno), laureata in cinema al Dams di Bologna, ha completato la sua formazione come filmmaker presso la Syracuse University. Dopo un dottorato presso la University of California a Santa Cruz ha pubblicato la sua tesi Salvate il soldato Donald. Cinema di animazione di propaganda americana durante il secondo conflitto mondiale, vincitrice nel 2013 del premio La Polla al Future Film Festival. Con i cortometraggi Onikuma (2016), Il sentire dell’occhio (2017) e WWW (the whale who wasn’t) (2018) ha partecipato al concorso Italiana.Corti del Torino Film Festival.
FILMOGRAFIA
Psycho-Drama (cm, 2014), Cold Fish (cm, 2015), Onikuma (cm, 2016), Il sentire dell’occhio (cm, 2017), WWW (the whale who wasn’t) (cm, 2018), Big(foot) Love (cm, 2019), Balaena (cm, 2022).
Dichiarazione
regista
«L’ispirazione per questo film mi è venuta un giorno, l’anno scorso, mentre ero in spiaggia a Santa Cruz, in California, dove vivo. […] Dopo aver trovato un posto riparato per leggere, notai che, non troppo distante da me e adagiato sulla sabbia, c’era il corpo di un leone marino con la testa mozzata. Nonostante la scoperta, decisi di rimanere in sua compagnia […] e iniziai a prestare attenzione ai passanti e alle loro reazioni. Per lo più, la gente non notava il corpo. […] A un certo punto, però, una ragazza sulla ventina passando lo vide e, sbracciandosi, lo indicò al suo compagno. […] All’inizio fece un sorriso gigantesco, pensando di aver trovato un mammifero sulla spiaggia. Presto però la sua espressione cambiò e l’orrore si fece strada sul suo viso».
Cast
& Credits
Alessia Cecchet
musica/music
Marco Giusto
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contatti/contacts
Alessia Cecchet
filmandfibers@gmail.com
www.alessiacecchet.com