35° TORINO FILM FESTIVAL
BRIAN DE PALMA

MURDER A LA MOD

MURDER A LA MOD
di Brian De Palma
Nazione: USA
Anno: 1968
Durata: 80'


Il primo De Palma a essere distribuito in sala è uno «scherzo» sperimentale che gioca con la struttura temporale, alla Rapina a mano armata: la bionda Margo Norton è innamorata del filmmaker di nudie Jared Martin, che però la respinge; ma le ragioni del suo rifiuto sono altre, mentre intorno a loro impazza il folle Otto (l’onnipresente William Finley). Alcune tematiche anticipano Blow Out (dove peraltro, in una scena, un televisore trasmette proprio questo film).

Biografia

regista

Brian De Palma

Brian De Palma (Newark, New Jersey, Usa, 1940) a inizio degli anni Sessanta frequenta la Columbia University come studente di fisica, salvo poi passare al dipartimento di teatro e cinema. Influenzato dai film di Welles e Hitchcock, di Antonioni e Godard, così come dalle lezioni dell’insegnante di drammaturgia Wilford Leach, comincia a realizzare cortometraggi e a mostrare un forte interesse per il cinema sperimentale e le nouvelle vague europee. A cavallo fra anni Sessanta e Settanta si fa notare con i suoi primi lungometraggi, tutti realizzati con produzioni indipendenti: Ciao America! (1968), Hi, Mom! (1970), che come Oggi sposi (1969) vedono Robert De Niro fra i protagonisti, e Le due sorelle (1973), prima incursione nel cinema giallo e horror che sarà poi la cifra più autentica del suo cinema. Sul finire degli anni Settanta ottiene la notorietà internazionale con il musical-thriller Il fantasma del palcoscenico (1974), l’horror, tratto da Stephen King, Carrie - Lo sguardo di Satana (1976) e Vestito per uccidere (1980). Negli anni Ottanta dirige poi alcuni dei suoi film più importanti: Blow Out (1981), Scarface (1983), rifacimento dell’omonimo classico di Howard Hawks (1932), con Al Pacino come protagonista, Omicidio a luci rosse (1984) e The Untouchables - Gli intoccabili (1987), svelando una predilezione per il thriller e il gangster movie. Negli anni Novanta, dopo l’insuccesso di Il falò delle vanità (1990), tratto dall’omonimo romanzo di Tom Wolfe, trova nuovamente il successo di pubblico e critica con Carlito’s Way (1993), ancora con Al Pacino, e realizza il primo blockbuster con Mission: Impossible (1996). Tra le ultime regie, Mission to Mars (2000), con cui esordisce nella fantascienza, Femme Fatale (2002), Black Dhalia (2006), tratto da Dalia nera di James Ellroy, e il film di guerra Redacted (2007, Leone d’argento alla Mostra di Venezia), tutti lavori nei quali De Palma conferma un talento visionario unico tra i registi cresciuti nel periodo della New Hollywood e al tempo stesso il rapporto non sempre facile con l’industria cinematografica americana.

FILMOGRAFIA

Icarus (cm, 1960), 660124: The Story of an IBM Card (cm, 1961), Woton’s Wake (cm, 1962), Jennifer (cm, 1964), Mod (cm, 1964), Bridge That Gap (cm, 1965), The Responsive Eye (cm, 1966), Show Me a Strong Town and I’ll Show You a Strong Bank (cm, 1966), Murder à la Mod (cm, 1968), Greetings (Ciao America!, 1968), The Wedding Party (Oggi sposi, 1969), Dionysus in ’69 (Dionisio nel ’69, 1970), Hi, Mom! (id., 1970), Get to Know Your Rabbit (Conosci il tuo coniglio, 1972), Sisters (Le due sorelle, 1973), Phantom of the Paradise (Il fantasma del palcoscenico, 1974), Obsession (Complesso di colpa, 1976), Carrie (Carrie - Lo sguardo di Satana, 1976), The Fury (Fury, 1978), Home Movies (Home Movies - Vizietti familiari, 1980), Dressed to Kill (Vestito per uccidere, 1980), Blow Out (id., 1981), Scarface (id., 1983), Body Double (Omicidio a luci rosse, 1984), Dancing in the Dark (videoclip, 1984), Relax, Version 3 (videoclip, 1984), Wise Guys (Cadaveri e compari, 1986), The Untouchables (The Untouchables - Gli intoccabili, 1987), Casualties of War (Vittime di guerra, 1989), The Bonfire of the Vanities (Il falò delle vanità, 1990), Raising Cain (Doppia personalità, 1992), Carlito’s Way (id., 1993), Mission: Impossible (id., 1996), Snake Eyes (Omicidio in diretta, 1998), Mission to Mars (id., 2000), Femme Fatale (id., 2002), The Black Dahlia (Black Dahlia, 2006), Redacted (id., 2007), Passion (2012), Domino (2018).

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura, montaggio/director, screenplay, film editing
Brian De Palma
fotografia/cinematography
Bruce Torbet
musica/music
John Herbert McDowell
interpreti e personaggi/cast and characters
Andra Akers (Tracy), William Finley (Otto), Margo Norton (Karen), Jared Martin (Chris), Ken Burrows (Wiley), Jennifer Salt
produttore/producer
Ken Burrows
produzione/production
Aries Documentaries
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