MS. WHITE LIGHT

Lex Cordova è una ragazza che assiste malati terminali con difficoltà ad accettare la morte. Se da una parte mostra di essere molto brava con i morenti, dall’altra è disastrosa con tutti gli altri. Col solo aiuto della fuorviante guida del padre Gary, che lavora con lei , della non richiesta presenza di Nora, un’ex cliente ossessionata dalla cultura dei samurai, e di una complicata storia d’amore con Spencer, un seducente psicopatico di dubbia moralità, Lex fa del suo meglio per aiutare Valerie, la paziente più difficile che abbia mai avuto.

«Ero ossessionato dalla morte. Evidentemente prima o poi morirò e sentivo la necessità di comunicare all’esterno questo sentimento. Nel film ci sono molti cambi di tono. Si passa dalla commedia al dramma, a volte nella stessa situazione. Volevo essere certo che tutti gli attori avessero un naturale senso dell’umorismo e anche di empatia».