THE ILLIAC PASSION

L'ispirazione per The Illiac Passion è derivata, a mio avviso, dalla tragedia di Eschilo Prometeo incatenato: dalla moltitudine d'impressioni che ho avuto di tempo in tempo, riguardo a ciò in cui le altre due tragedie perdute della trilogia avrebbero potuto somigliargli. E al cerchio d'oro della mia ispirazione non era rimasto ignoto quanto avevo letto una volta, da studente, in uno splendido saggio di Gordon Craig: che l'attore dovrebbe apparire nudo sulla scena. Così, decisi di riprendere il protagonista in forma di Prometeo nudo. La stagione, a New York, si adattava a questo tentativo, e non avevo difficolt`, una volta assegnato il ruolo, né per filmare il protagonista nudo, né riguardo ai più ovvii ostacoli, sviluppando il metraggio del film. Ma dei principali personaggi di Eschilo, ne conservai solo tre: Prometeo, Posidone e Io. Il ruolo di Prometeo venne attribuito, e mentre avevo pensato a me stesso come Prometeo (sebbene egli non avesse tale nome nel film ultimato) fu sostenuto da Richard Beauvais. Posidone, che non arrivava più in vasca da bagno, ma cavalcando un biciclo da camera, fu interpretato da Andy Warhol. E Io, non perseguitata da un tafano, ma considerata in una sorta di aura sotterranea, che volgeva lentamente a toni porcellana, e impregnata di caratteristiche asiatiche, fu impersonata da Clara Hoover. Dei tre attori, dovevo effettuare la maggior parte delle riprese con Richard Beauvais. Il metraggio riservato ad Andy Warhol fu ripreso tutto in una sola sera, con "Life Magazine" che fissava l'avvenimento a colori: le immagini non sono ancora state pubblicate. Il metraggio di Clara Hoover fu girato in un periodo di due o tre settimane: una parte del tempo con Richard Beauvais, a temperatura sottozero a Lloyd's Neck, Long Island.
Se la fonte d'ispirazione per i tre personaggi principali (sebbene in sostanza Beauvais sia il solo personaggio principale) era la tragedia di Eschilo, quella dei personaggi mitici, se così possono essere chiamati, era la mitologia greca, che ha sempre suscitato in me un enorme entusiasmo: i miti di Narciso e di Eco, di Icaro e di Dedalo, di Giacinto e Apollo, di Venere e Adone, di Orfeo e Euridice, di Zeus e Ganimede, e molti altri. Utilizzandoli ad uno ad uno, come illuminati porti di partenza esotici, mi diedi la possibilit` di partire, di lasciarmi andare alla deriva, di viaggiare tra le emozioni degli attori che trovai lungo la mia odissea: finché, alla conclusione, nella versione definitiva The Illiac Passion, gli attori non divennero altro che molecole del protagonista nudo, che vorticavano e si dibattevano tutte pervase d'amore, avvinte e svincolate, da situazione a situazione, in quel vasto mare emotivo nel quale si muta il più grandioso sforzo del filmmaker.

Gregory J. Markopoulos, Caos/Phaos, Feltrinelli, 1976

Filmmaker: Gregory J. Markopoulos.
Musica: Béla Bartók.
Interpreti: Richard Beauvais, David Beauvais, Clara Hoover, Robert Alvarez, Taylor Mead, Sheila Gary, Paggy Murray, Gerard Malanga, Jack Smith, Andy Warhol, Beverly Grant, Gregory Battcock, Gregory Markopoulos.