FAMILY DINNER

Stanca di sentirsi depressa perché molto sovrappeso, nel fine settimana di Pasqua la quindicenne Simi decide di fare visita alla zia Claudia, una celebre nutrizionista che ha scritto libri di salute molto popolari. Per Simi potrebbe essere l’occasione di iniziare una nuova dieta, ma presto quello che avrebbe dovuto essere un piacevole weekend di vacanza si trasforma in tutt’altro. Filipp, il cugino di Simi, è infatti stranamente ostile nei confronti della ragazza, mentre il patrigno del ragazzo, Stefan, è al contrario molto incuriosito. Nel frattempo, poi, le regole della dieta della zia Claudia cominciano a diventare un po’ troppo rigide… Che cosa rende tutti quanti così strani e aggressivi? Per la povera Simi le risposte saranno scioccanti, persino peggiori dei suoi peggiori incubi.

«Ho sempre amato l’horror perché è uno dei generi più audaci e sperimentali, e lo si può fare con pochissimi soldi. Penso anche che sia uno dei generi più cinematografici in assoluto. Tutto questo ha fatto da punto di partenza per il mio primo film, che fin da subito ho deciso che sarebbe stato una storia molto piccola con pochi personaggi. Non voglio rivelare troppo, ma la sua risoluzione si basa sugli incubi che ho avuto da piccolo. […] L’horror è sempre estremo: situazioni estreme, personaggi estremi. Questo è il genere di storie che mi sono sempre piaciute, perché immediate, uniche e capaci di toccarti nel profondo. L’horror ha a che fare con le nostre paure più profonde: è sempre un'esperienza borderline».

REGIA, SCENEGGIATURA: Peter Hengl. FOTOGRAFIA: Gabriel Krajanek. MONTAGGIO: Sebastian Schreiner. SCENOGRAFIA: Pia Jaros. COSTUMI: Marlene Pleyl. CAST: Pia Hierzegger, Nina Katlein, Michael Pink, Alexander Sladek. PRODUTTORE: Lola Basara. PRODUZIONE: Capra Film, Film AG.