LA COPIA PERFETTA

Di ritorno da una festa, una giovane coppia viene attratta da una luce in mezzo al bosco. I due entrano in una casa misteriosa che li intrappola e li disorienta. Per uscirne saranno costretti ad affrontare i loro fantasmi. Riusciranno a ritrovarsi?

«La copia perfetta per me non è solo la storia di una casa magica e dei suoi ospiti, è soprattutto la storia di un amore che si è perso. Una coppia in crisi s’immerge in un mondo assurdo fatto di allegorie e rivelazioni, fino ad arrivare alla consapevolezza della propria fine. Il motore della storia è lo sguardo dei personaggi: conosciamo tutto attraverso i loro occhi e la loro sensibilità. La narrazione cede il passo a un’esperienza sensoriale e allucinatoria, interamente giocata sulla soggettività dei due protagonisti. La casa ha un ruolo chiave all’interno della storia: è l’occhio che guarda e come un demiurgo ricrea il proprio mondo, forse quello perfetto. Questo progetto, dalla natura fieramente collettiva, è stato portato avanti con un’idea ben precisa: raccontare una situazione comune, quella della fine di un amore, deformandone le dinamiche e le superfici. La copia perfetta diventa così un incubo a occhi aperti dove alla fine a vincere sono i doppi e i riflessi».

REGIA: Riccardo Lanaia. SCENEGGIATURA: Aurora De Lisi, Matteo La Porta, David Marignani, Alessandro Valentini. FOTOGRAFIA: Carmelo Leonardi. MONTAGGIO: Giorgia Flore. SCENOGRAFIA: Brunella De Cola. COSTUMI: Fabiola Liotti. MUSICA: Eugenio Vatta, Andrea Filippucci, Ascanio Borga, Tymbro. SUONO: Filippo Telleschi. CAST: Claudia Colais, Simone Sardo. PRODUZIONE: Sentieri Selvaggi.