WITHNAIL AND I

Un freddo autunno, quello del 1969. Occhiali alla John Lennon su un bel volto da venticinquenne: così si presenta l'io narrante, di cui non si sapr` mai il nome. Sar` soltanto "Io", una miscela esplosiva di inquietudine e bellezza. Che sa di non poter competere col suo amico, Withnail.
Withnail (Richard E. Grant) ha trent'anni. Gli occhi scavati in un volto pallido, ma pieno di dignit`. Qualsiasi cosa faccia è all'insegna del fascino e della classe. Withnail ed "Io" vivono a Camden Town, il quartiere più "underground" di Londra.
La casa in cui abitano è il simbolo della loro completa dissolutezza: nel soggiorno avanzi di cibo e opere d'arte fanno a gara per accaparrarsi lo spazio. In cucina s'ammassano piatti non lavati e altri mai più lavabili. Il bagno è un inno gioioso alla sporcizia. Si nutrono quasi esclusivamente di alcool e pillole.
Sembra che questi due relitti umani siano attori: tutto comincia infatti quando "Io" ha un'audizione per una parte in una importante commedia teatrale. Withnail non ha la stessa fortuna, e se la prende a male. Tanto da mettere in dubbio la loro amicizia.
"Io" decide di correre ai ripari. La soluzione: un viaggio nella campagna inglese. La meta: la villa nel Chelsea dello zio di Withnail, Monty.
Monty è generoso come un serpente. Ha una faccia dominata da un naso a ravanello e da occhiali che deve aver avuto in dotazione sin dalla nascita. "Io" pensa che sia pazzo, Withnail assicura che è soltanto un po' eccentrico. Lo zio Monty, da parte sua, pensa che "Io" sia molto attraente.
La vita in campagna, in ogni caso, non è così tranquilla come i due si aspettavano.
Alla ricerca di un'emozione, Whitnail ed "Io" si ritrovano nel cuore della notte, alla Rupe del Corvo; senza luce, acqua, né di che scaldarsi. La lotta con l'umidit` dura fino al mattino dopo. "Io" si decide ad andare alla ricerca di cibo e carburante: un'ardua impresa, data l'inospitalit` dei contadini del luogo. Tra un freddo gelido e una pioggia perenne, i due trovano il tempo per un "tenero" incontro con un toro selvatico, nonché con Jack, il cacciatore psicopatico.
Avvertiti da un telegramma dell'agente di "Io", tornano a casa e vi trovano nascosto Danny, il loro fornitore abituale di erbe "rare" e farmaci "particolari". Un'intimazione di sfratto e una multa per guida in stato di ubriachezza completano il quadro desolante.
Sembra che tutto torni come prima, ma ecco, puntuale, il colpo di scena: "Io" riceve la notizia che l'audizione è andata bene. La parte è sua.
Withnail ed "Io" non possono far altro che separarsi. Le loro strade prendono direzioni diverse. È la fine di un'amicizia. E di un decennio che ha segnato un'epoca.

"La fine degli anni '60 è stata un'epoca scioccante, ricca di emozioni da vivere. Ma non ce ne accorgevamo: il mondo sembrava popolato da matti e noi eravamo disperati. Non ho esitato ad affidare a Paul McGann il ruolo di 'Io', dato che, pur essendo un talento gi` sperimentato, possiede quell'aspetto di innocenza a cui ogni cosa sembra nuova, sorprendente e talvolta anche incomprensibile. Non ho avuto problemi neanche con Richard Grant: ha un aspetto capace di suscitare una sorta di fascino del vissuto. E oltretutto è un attore meravigliosamente originale." (Bruce Robinson)

Regia e sceneggiatura: Bruce Robinson.
Fotografia: Peter Hannan.
Scenografia: Henry Harris.
Montaggio: Alan Strachan.
Musica: David Dundas, Rick Wentworth.
Interpreti e personaggi: Paul McGann ("Io"), Richard E. Grant (Withnail), Richard Griffiths (Monty), Ralph Brown (Danny), Michael Elphick (Jake).
Direttore di produzione: Paul M. Heller.
Produzione: Handmade Films, 26 Cadogan Square, London Tel.: 15848345 Telex: 8951338 Eurodo.
Distribuzione: Cecchi Gori Classic/CDI, Largo Ponchielli 6, 00198 Roma Tel.: 858542.