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programma

PAOLO SORRENTINO nella rassegna DIALOGHI della stagione TPE 2022/23: BUCHI NERI

Venerdì 2 dicembre 2022 alle ore 19, in occasione della quarantesima edizione del Torino Film Festival, la Fondazione TPE, in collaborazione con il TFF e il Museo Nazionale del Cinema, presenta, al Teatro Astra di Torino,Paolo Sorrentino e un invito a riflettere con lui sulla forza del teatro nel suo cinema. Andrea De Rosa, direttore del TPE, e Steve Della Casa, direttore del TFF, dialogheranno con Sorrentino scorrendo alcuni dei suoi monologhi più noti tratti da film come L’uomo in più (2001), Le conseguenze dell’amore (2004), Il Divo (2008), This must be the place (2011), La grande bellezza (2013), Loro (2018) e altri ancora… in un montaggio appositamente immaginato per essere commentato tra stimoli, rimandi teatrali – ad esempio, lo si può definire un cinema dai tratti shakespeariani? – e cinematografici  – ad esempio, come si spiega quella sensazione che lo spettatore prova sentendosi la parte mancante di una messa in scena dalla disposizione volutamente inclusiva?

Teatro Astra. In collaborazione con Fondazione TPE. Per maggiori info clicca qui.

 

 

CINEMA, MON AMOUR – L’AVVENTUROSA STORIA DEL CINEMA NELLE SALE, a cura di Gaetano Renda

Nell’ambito della quarantesima edizione del Festival, il Museo Nazionale del Cinema organizza il 25 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.30 presso la Sala 3 del Cinema Massimo di Torino, il convegno Cinema, mon amour – L’avventurosa storia del cinema nelle sale curato e coordinato da Gaetano Renda.

Il convegno nasce dall’esigenza di riflettere sull’importanza della sala cinematografica, analizzare il suo ruolo essenziale nella scoperta di nuove cinematografie e nuovi autori, approfondire ed evidenziare il suo rapporto prioritario e imprescindibile con la collettività.  A partire dal suo glorioso passato, attraverso gli interventi dei relatori e degli esperti del settore, si tenterà di tracciare in ipotesi di futuro che, nonostante la grave crisi creata dalla pandemia, riteniamo possa rinnovare i fasti di un tempo.

Cinema Massino – Sala 3. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Per maggiori info clicca qui.

 

POP SCREEN. L’ARTE NEL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI SESSANTA E SETTANTA 

Cinema e arte hanno sempre scavalcato uno i confini dell’altra, contaminandosi, giocando, citandosi a vicenda. Travalicando il proprio campo ed entrando – come allusione colta, come necessità scenica o come puro divertissement – in quello opposto. È sempre accaduto, e sempre accadrà. Ma c’è stato un momento in cui l’interazione fra arte e cinema è esplosa con esiti estetici e narrativi del tutto particolari, quando cioè la Pop Art ha fatto la sua irriverente e coloratissima intrusione nel cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta, sia in quello d’autore che in quello di genere.

Pop screen curata da Luca Beatrice, critico d’arte e docente e Luigi Mascheroni, giornalista e scrittore, nell’ambito del 40 Torino Film Festival ripercorrerà con due serate speciali e un docufilm di montaggio prodotto per l’occasione, l’influenza che la corrente artistica d’avanguardia arrivata da Londra e dagli Stati Uniti influenzò fin dalla metà dei favolosi sixties il cinema italiano, contribuendo a creare una nuova estetica di massa. E lo fece portando dentro a decine e decine di film (da Diabolik di Mario Bava a La decima vittima di Elio Petri, da Lo scatenato di Franco Indovina a Sissignore di Ugo Tognazzi, da Blow-Up di Michelangelo Antonioni a Dillinger è morto di Marco Ferreri) gli artisti, le opere d’arte, le sensibilità, gli oggetti di design, l’arredamento, la moda, il fumetto, la pubblicità, la grafica e la musica della Pop art.  Un nuovo modo di “vedere” e “vivere” il mondo che anche per il cinema significò modernità e futuro.

Gallerie d’Italia – Torino. In collaborazione con Intesa Sanpaolo. Per maggiori info clicca qui.

 

UNA SERA CON PIER PAOLO PASOLINI

Un dialogo tra il direttore artistico del TFF Steve Della Casa, David Grieco, regista e assiduo collaboratore di Pasolini, e l’attore Malcolm McDowell sulla vita e le opere del “corsaro” della cultura italiana moderna. Una figura iconoclasta ben descritta nel docufilm prodotto da 3D Produzioni Capelli quasi biondi, occhi quasi azzurri – 78 lettere a Pier Paolo Pasolini (ITA, 60’), realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo e proiettato all’auditorium del grattacielo nella serata a lui dedicata. Alla visione del film seguirà un momento di confronto con la produttrice Didi Gnocchi, Simona Risi la regista, la sceneggiatrice Donata Scalfari e gli autori del soggetto, Mimmo Frassineti e Valentina Presti Danisi.

Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo. In collaborazione con Intesa Sanpaolo. Evento ad inviti.

 

QUANDO IL CINEMA È GLOCAL

La regista Alice Filippi dialogherà con il collega Marco Ponti sul significato del termine glocal applicato al cinema. L’incontro sarà anche la prima occasione ufficiale, per la cineasta di Mondovì, di presentarsi al pubblico nelle vesti di neo-direttrice del Glocal Film Festival.

A seguire la proiezione di Sic (Italia, 2021 86’), documentario realizzato da Alice Filippi ed inserito nel percorso didattico di Professione documentario, progetto del GFF per le scuole superiori piemontesi.

Cinema Massimo – Sala 2. In collaborazione con Piemonte Movie.

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