Le giurie

Del festival

Ecco le giurie del 41 TFF.

CONCORSO LUNGOMETRAGGI INTERNAZIONALI

Lyda Patitucci

(Italia)

Lyda Patitucci, laureata in cinema al Dams di Bologna, ha studiato montaggio alla Cineteca di Bologna e regia presso la Escac di Barcellona. Ha lavorato come regista di seconda unità nei film Veloce come il vento (2016) e Il primo re (2019) di Matteo Rovere, nei sequel di Smetto quando voglio Masterclass (2017) e Ad honorem(2017) di Sydney Sibilia e nella serie Vostro onore. Ha inoltre collaborato alla realizzazione delle scene di calcio de Il campione di Leonardo D’Agostini ed è stata organizzatrice dei film See You in Texas di Vito Palmieri (2016) e La vera storia di Luisa Bonfanti di Franco Angeli (2021). Ha diretto tre episodi  della serie Curon ed esordito nella regia con Come pecore in mezzo ai lupi (2023). Come docente collabora con il Cpa e con la scuola di cinema Florestano Vancini di Ferrara.

Clément Rauger

(Francia)

Clément Rauger, curatore e critico cinematografico, è stato responsabile della programmazione cinematografica per la Maison de la culture du Japon di Parigi. Dopo aver lavorato a diversi eventi, come Japonismes 2018 o le retrospettive dedicate a Ryusuke Hamaguchi (2019) e a Hiroshi Shimizu per la Cinémathèque française (2021), è stato responsabile della programmazione di diversi festival internazionali. Parallelamente alla sua attività giornalistica per «Les Cahiers du cinéma» e «Trafic», ha collaborato anche con diverse testate in Francia e Giappone.

Martin Rejtman

(Argentina)

Martin Rejtman ha studiato cinema presso la New York University. Prima di esordire nel lungometraggio con Rapado(1992), ha scritto e diretto i medi Doli vuelve a casa (1984-2004) e Sitting on a Suitcase (1986). He poi diretto Silvia Prieto(1999), Los guantes mágicos (2003), il documentario Copacabana (2006), Entrenamiento Elemental para Actores diretto con Federico León (2008), Dos disparos (2014) e il corto Shakti (2019). Il documentario El Repartidor está en camino(2023) e La Práctica (2023), presentato al Torino Film Festival, sono i suoi ultimi lavori. Diversi festival e istituzioni hanno organizzato retrospettive dedicate al suo lavoro. Oltre a essere regista è anche scrittore, con diverse pubblicazioni alle spalle. Nel 2018 gli è stato assegnato il principale premio culturale argentino, il Premio Nacional de Cultura, per la sceneggiatura del film Dos disparos.

Angel Sala

(Spagna)

Angel Sala (Barcellona, Spagna, 1964), scrittore e critico cinematografico, ha co-fondato la rivista «Fantastic Magazine», una delle prime pubblicazioni sul cinema fantastico in Spagna. Dopo aver seguito il Festival di Sitges come giornalista fin dal 1986, ha iniziato a collaborare alla manifestazione nel 1992, diventando co-responsabile della sezione Anima’t e programmatore della sezione video Brigadoon. Già nel 1988 era entrato a far parte del comitato di selezione del festival e dal 2001 ne è diventato direttore. Tra il 1998 e il 2013 è stato responsabile della Televisió de Catalunya.

Elisabetta Sgarbi

(Italia)

Elisabetta Sgarbi (Ferrara) dopo una laurea in farmacia lavora nel mondo editoriale, prima per lo Studio Tesi poi per Bompiani. Nel 2015 fonda con altri autori ed editori, La nave di Teseo, di cui è direttore generale ed editoriale. Dal 2017 è presidente di Baldini + Castoldi, La Tartaruga, Oblomov Edizioni e direttore responsabile della Rivista «Linus». Ha ideato ed è direttore artistico del festival La Milanesiana e di Linus – Festival del Fumetto. Dal 1999 produce e dirige film presentati nei più importanti festival internazionali, tra cui Venezia, Torino, Cannes, Berlino e Roma. Presiede la Fondazione Elisabetta Sgarbi e per il contributo al mondo delle arti e della cultura è stata insignita di numerosi riconoscimenti, tra cui l’Ambrogino d’oro. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni Musicali, con cui produce il gruppo Extraliscio.

CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI

Tizza Covi

(Italia)

Tizza Covi (Bolzano, 1971) ha studiato fotografia a Vienna dal 1992 al 1994 e lavorato come fotografa a Roma, Parigi e Berlino. Nel 2002 ha fondato con Rainer Frimmel la casa di produzione Vento Film per produrre film in modo indipendente. Senza eccezioni, gira i suoi film in coppia con Frimmel: Tizza Covi co-dirige, cura la presa diretta, scrive la sceneggiatura e si occupa del montaggio, mentre Frimmel è responsabile della fotografia e della produzione. Per i documentari Das Ist Alles (2001), Babooska (2006) e Aufzeichnungen aus der Unterwelt (2020) hanno ricevuto numerosi premi. I suoi lungometraggi La pivellina (2009), Lo splendore del giorno (2012), Mister Universo (2016) e Vera (2021) sono stati presentati a Cannes, Locarno e Venezia, ottenendo anche in questo numerosi riconoscimenti.

Carlo Shalom Hintermann

(Svizzera/Italia)

Carlo Shalom Hintermann (1974) è un regista e produttore di nazionalità svizzera e italiana. Dopo aver studiato percussioni classiche, filosofia e storia del cinema in Italia si laurea in regia cinematografica presso la New York University. Realizza I documentari Rosy-fingered Dawn: A Film on Terrence Malick (2002, Mostra di Venezia), Chatzer: Inside Jewish Venice (Torino Film Festival, 2004) e The Dark Side of the Sun (Festa del Cinema di Roma, 2011) e il corto d’animazione H2O (Annecy, 2007). Ha prodotto e diretto l’unità italiana di The Tree of Life di Terrence Malick /2011) e nel 2020 presentato alla Settimana della Critica di Venezia il suo primo film di finzione The Book of Vision. Come produttore ha prodotto film di registi come Amos Gitai, Amir Naderi, Giovanni Cioni e K. J. Everson.

Jessica Woodworth

(Belgio/Stati Uniti)

Jessica Woodworth (Washington, Usa, 1971) è una regista, sceneggiatrice e produttrice belga-americana. I suoi precedenti lungometraggi di finzione sono Khadak, Altiplano, La quinta stagione, Un re allo sbando e The Barefoot Emperor, realizzati con Peter Brosens. Questi film sono stati proiettati in oltre 350 festival e hanno vinto oltre 70 premi. Jessica è cresciuta tra Belgio, Svizzera e Stati Uniti e da allora ha studiato e lavorato in Italia, Francia, Cina, Mongolia e Marocco. Si è laureata presso l’Università di Princeton e ha preso un master in cinema documentario a Stanford. Tiene seminari per attori e registi, ha fatto parte di giurie in festival internazionali ed è sovente mentore di giovani registi e registe di cinema.

CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI

Valentina Bertani

(Italia)

Valentina Bertani (Mantova, 1984) è regista e sceneggiatrice. A quattordici anni firma un contratto con l’etichetta discografica Warner e in seguito inizia ad appassionarsi di arti visive. Terminato il liceo si trasferisce a Roma dove studia regia cinematografica con Gianfranco Pannone. Inizia poi a collaborare con varie case di produzione e gira video per Ligabue, Negramaro, The Kolors, Grignani, Stadio. Dal 2011 lavora come regista Gucci, Heineken, Kartell, Valentino, Adidas, Pirelli. Nel 2022 la sua opera prima La timidezza delle chiome viene presentata alle Giornate degli autori di Venezia e viene candidata come miglior documentario ai David di Donatello, oltra a vincere il premio speciale Pedicini ai Nastri d’argento.

Fabio Bobbio

(Italia)

Fabio Bobbio (Ivrea, 1980) è autore, regista e montatore cinematografico. Il suo esordio alla regia, I cormorani (2016), è stato presentato a Visions du Rèel. Attualmente sta sviluppando la sua opera seconda, il film di finzione I fuochi. Come montatore ha collaborato con registi e case di produzione in Italia, Spagna, Argentina, Uruguay e Francia, partecipando a numerosi festival internazionali. Tra gli altri, ha curato il montaggio di La vida sublime (2010) di Daniel V. Villamediana, I corpi estranei (2013), Isabelle (2018) e La memoria del mondo (2022) di Mirko Locatelli e Lumina (2021) di Samuele Sestieri.

Costanza Quatriglio

(Italia)

Costanza Quatriglio, (Palermo, 1973) regista e direttrice artistica della sede di Palermo del Centro sperimentale di cinematografia, esordisce nel 2003 con L’isola, presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, pluripremiato e in seguito distribuito in oltre venti paesi. Ha diretto film e documentari premiati al Torino Film Festival e nei più importanti festival internazionali. Ha vinto il Nastro d’Argento per il Miglior documentario con Terramatta (2012) e Triangle (2014), e il Premio speciale ai Nastri d’argento con Con il fiato sospeso (2013, in precedenza presentato alla Mostra di Venezia) e 87 ore (2015, in onda su Raitre). Tra i suoi film più recenti, Sembra mio figlio (presentato a Locarno nel 2018 e vincitore di un Ciak d’Oro); il film per la tvLa bambina che non voleva cantare (2021); Trafficante di virus (2021), per Amazon Prime.

SPAZIO ITALIA | Concorso Cortometraggi Italiano

Francesca Levi

(Italia)

Francesca Levi (Italia) lavora alla Rai dal 1994, curando programmi e progetti radiofonici. Tra questi, il ciclo Teatri alla radio con la direzione artistica di Luca Ronconi, il contenitore quotidiano Mattino Tre, dedicato allo spettacolo e agli approfondimenti musicali, e la trasmissione di cultura religiosa Uomini e profeti. Dal 2010 è curatrice di Hollywood Party, il programma quotidiano di Rai Radio 3 che racconta il cinema mescolando notizie, intrattenimento, critica, interviste, dirette dai festival italiani e internazionali.

Rocco Moccagatta

(Italia)

Rocco Moccagatta (Italia), critico e studioso di cinema, televisione e new media, docente presso l’Università Iulm di Milano, lavora anche come ricercatore e consulente mediale. Ha pubblicato su FilmTv, L’OfficielHomme, Duel/Duellanti, Segnocinema, Link-Idee per la tv, Comunicazione politica, 8 ½, Marla, Nocturno Cinema. Nel 2018 ha pubblicato Carlo&Enrico Vanzina-Artigiani del cinema popolare e nel 2022 Mino Guerrini – Vita e opere di un arcitaliano (con Chiara Grizzaffi) e Mediaset e il cinema italiano (con Gianni Canova).

Alessandro Scippa

(Italia)

Alessandro Scippa (Napoli, 1968), sceneggiatore e regista, vive tra Roma e Napoli. Scrive per la televisione e dirige corti, documentari e videoclip. È stato co-sceneggiatore dei film di Daniele Gaglianone Nemmeno il destino (2004, presentato alle Giornate degli autori della Mostra di Venezia) e Ruggine (2011) e del film Pandemia di Lucio Fiorentino (2012). Nel 2012 ha realizzato Arianna, il suo primo lungo di finzione, presentato nella sezione Onde del Torino Film Festival e alla Mostra internazionale del Nuovo cinema di Pesaro. Il suo secondo film, La giunta, è stato presentato nel 2022 al Torino Film Festival.

CRAZIES | Concorso

Alessandro Boschi

(Italia)

Alessandro Boschi (Italia, 1958), giornalista, lavora da lunghi anni in televisione, prima a Stream poi a La7, dove ha ideato il programma La valigia dei sogni che, da sempre, scrive in coppia con Alberto Crespi. In radio ha lavorato sia per Rai2 (Gli spostati) che per Rai3 (dove è redattore storico della trasmissione Hollywood Party.

Anaïs Emery

(Svizzera)

Anaïs Emery (Svizzera) dopo gli studi in comunicazione e in storia del cinema, ha cofondato il Neuchâtel International Fantastic Film Festival, del quale è stata direttrice artistica dal 2006 al 2020. È stata inoltre direttrice del festival Utopiales di Nantes, in Francia, e una programmer indipendente. Dal 2021 è direttrice generale e artistica del Geneva International Film Festival e del Geneva Digital Market. Dirige inoltre il Cinéforom, l’Accademia del cinema svizzero, e organizza workshop per creare nuove generazioni di cineasti svizzeri, concentrandosi soprattutto sul rapporto fra cinema, fantascienza e tecnologia.

Maurizio Tedesco

(Italia)

Maurizio Tedesco (Italia) in quarant’anni di carriera ha prodotto film di vario genere, passando dal dramma, alla commedia, all’horror, e lavorando con registi come Marco Risi (Il muro di gomma, Nel continente nero, Il branco), Ferzan Ozpetek (Hamam – Il bagno turco), Claudio Caligari (L’odore della notte), Aurelio Grimaldi (Le buttane), Leone Pompucci (Le mille bolle blu, Camerieri), Giuseppe Ferrara (Narcos) e Carmine Amoruso (Come mi vuoi). Tra gli ultimi film prodotti: la trilogia sulla Grande guerra Fango e gloria, Noi eravamo e Il destino degli uomini di Leonardo Tiberi e Domani è un altro giorno di Simone Spada, L’arminuta di Giuseppe Bonito e il documentario Profondo Argento di Giancarlo Rolandi e Steve Della Casa.

FIPRESCI

Roberto Baldassarre

(Italia)

Roberto Baldassarre (Italia, 1981) è un critico cinematografico e storico del cinema, nonché fotografo. Ha collaborato con le riviste di carta e online «Nocturno Cinema», «Sentieri selvaggi», «CineCritica», «CineCriticaWeb», «Carte di cinema» e «TaxiDrivers». È stato inoltre assistente di produzione per la Contraseña Productions di Barcellona.

Joanna Orzechowska-Bonis

(Francia)

Joanna Orzechowska-Bonis (Polonia) si è laureata in cinema all’università di Lodz e alla Sorbona di Parigi. Ha iniziato la sua carriera come critica cinematografica nelle riviste «Film» e «Kino». Ha pubblicato due romanzi, racconti e una serie di ritratti di artisti internazionali. Nel 2021 ha ricevuto una medaglia dall’Académie des Arts, Sciences et Lettres di Parigi. È membro dell’Associazione francese dei critici internazionali di cinema “Lumières”.

Harri Römpötti

(Finlandia)

Harri Römpötti (Finlandia) lavora come giornalista e critico freelance dal 1989. È specializzato in cinema, fumetti, musica (rock alternativo, world music), letteratura e circo contemporaneo. Ha pubblicato libri sul fumetto e sul cinema.

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