PARBESZED

Judit e Laszlo, due giovani intellettuali, si amavano, si sono sposati e hanno lavorato e lottato per un ordine nuovo in Ungheria. Improvvisamente tutto è stato cancellato quando Laszlo ha dovuto subire una dura condanna durante il "terrore" degli anni '50. Durante l'assenza del marito, Judit ha ritrovato un amico d'infanzia ed è diventata la sua amante. Quando Laszlo viene riabilitato ed esce di carcere, la sua vita gli appare ormai bruciata. Intesse allora un lungo dialogo con la sua donna, per la quale è diventato ormai un estraneo, rievocando il comune passato, rivissuto attraverso un esercizio estenuante che mette a dura prova la loro sincerit`. Alla fine, Judit e Laszlo si renderanno conto che la felicit` non può essere che il frutto di una lunga lotta.

"Parbeszéd, che è partito come dramma di vita quotidiana, come sguardo retrospettivo comunista, nel fine, nell'esigenza, nel tema, nel modo di vedere, nell'espressione, in molti dettagli straordinari, come uno dei nostri film, alla fine ci ha quasi evitati. [...]Parbeszéd allo stesso tempo prova chiaramente che per rappresentare il nostro problema non si possono utilizzare elementi strutturali, situazioni drammaturgiche tradizionali, senza trasformazioni essenziali." (Janos Komlos, "Népszabadsag", 12/10/1963)

Regia e sceneggiatura: Janos Hersko.
Fotografia: Gyorgy Illés.
Musica: Inire Vincze, Gyorgy Cara.
Interpreti e personaggi: Anita Semjén (Judit), Imre Sinkovits (Laszlo Horvath), Istvan Sztankay (il poeta).
Produzione: Studio Hunnia, Budapest.