9° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Retrospettiva - Nuovo cinema inglese 1956-1968
Here We Go Round the Mulberry Bush
di Clive Donner
Nazione: UK
Anno: 1967
Durata: 96'
Jamie McGregor è oppresso dalla propria verginità e preoccupato perché sia il suo compagno di scuola Spike che il fratello più giovane Joe hanno più esperienza di lui. Jamie ha però una vita fantastica molto attiva, che riguarda soprattutto Mary, una bionda molto bella e all'apparenza irraggiungibile. Il suo primo tentativo di passare dalla fantasia alla pratica è con Linda, una ragazza svanita ma molto ben sviluppata. Poi, Jamie viene abbordato da Paula, che frequenta molto la chiesa, e da Caroline, che lo invita a passare il weekend nella casa lussuosa dei suoi genitori. Qui, sta per sedurre Caroline, quando la ragazza ubriaca si addormenta sul letto. Finalmente, a una festa, Jamie riesce a far l'amore con Audrey, che poi lascia per ritornare a casa con Mary. Mary accetta di passare con lui il weekend. Ma Jamie si stanca presto della promiscuità indifferente della ragazza e decide di dedicarsi allo studio invece che alle ragazze. Mary è bocciata agli esami; Jamie e Spike sono ammessi all'università, e Jamie è tutto eccitato all'idea che Claire, una bella amica di Mary, sarà nella sua stessa università.
Biografia
regista
Clive Donner
Nato a Londra nel 1926, Donner comincia a lavorare nel cinema a metà degli anni '40 come montatore. Tra gli altri lavora con Reed, Lean, Clive Brook, Neame e Cornelius.
L'esordio nella regia è del 1957 con il poliiesco The Secret Place, ma il film che lo impone all'attenzione generale, collegandolo con le nuove tematiche emerse alla fine del decennio è Some People, una storia ambientata tra un gruppo di adolescenti sbandati di Bristol, che ha notevoli caratteristiche di autenticità e non cade nel moralismo facile. Nei film immediatamente successivi, Donner si mantiene sempre attento alle suggestioni culturali del periodo: o attraverso la scelta dei soggetti, che vanno dall'adattamento, piuttosto scolastico, della commedia di Pinter The Caretaker, a quello, molto alla moda della sceneggiatura di Woody Allen What's New, Pussycat?; o attraverso l'attenzione alle modificazioni culturali che stanno percorrendo la vita inglese.
I suoi due film più riusciti, infatti, sono sue spaccati sarcastici sulla nuova moralità: la commedia nera Nothing But the Best e la commedia giovanilistica Here We Go Round the Mulberry Bush, entrambe decisamente acide rispetto alla nuova società del benessere e, soprattutto. rispetto all'abilità con cui il vecchio sistema britannico riesce ad appropriarsene senza modificarsi nella sostanza.
Con l'appannarsi della swinging London termia anche la parte migliore della carriera di Donner che, a parte il clamoroso flop storico Alfred the Great, che procurerà enormi perdite alla MGM britannica, Donner continuerà a girare soprattutto commedie e lascerà sempre la sensazione che, in questo genere, avrebbe potuto raggiungere risultati maggiori.
Dichiarazione
regista
"Per gli adolescenti e i quasi adolescenti, l'unica incongruenza del film è che sia stato fatto da adulti, tanto è puntuale nella rappresentazione dell'immagine di sé che hanno i giovani. Il che non significa che Here We Go Round the Mulberry Bush si segnali per la sua accuratezza psicologica, dal momento che ciò che Donner cattura non è quello che gli adolescenti davvero sono, ma quello che la pubblicità li incoraggia a credersi: giovani swingers estroversi e affascinanti, il cui mondo artificiale ha qui i propri complementi nei titoli di testa psichedelici (sì, ancora), nell'accompagnamento di canzoni pop, nelle fantasie camp e nei filtri colorati, nell'attenzione alla moda, vagamente fuori moda, dello stile di Donner." ("Monthly Film Bulletin", n. 410, marzo 1968)
Cast
& Credits
Regia: Clive Donner.
Sceneggiatura: Hunter Davies, dal suo romanzo.
Fotografia (Technicolor): Alex Thomson.
Montaggio: Fergus McDonell.
Scenografia: Brian Eatwell.
Musica: The Spencer Davis Group, Stevie Winwood and Traffic.
Suono: Dino Di Campo.
Interpreti: Barry Evans (Jamie McGregor), Judy Geeson (Mary Gloucester), Angela Scoular (Caroline Beauchamp), Sheila White (Paula), Adrienne Posta (Linda), Vanessa Howard (Audrey), Diane Keen (Claire), Moyra Fraser (Mrs. McGregor), Michael Bates (Mr. McGregor), Maxine Audiey (Mrs. Beauchamp), Denholm Elliott (Mr. Beauchamp), Christopher Timothy (Spike), Nicky Henson (Craig Foster), Allan Warren (Joe McGregor), Roy Holder (Arthur), George Layton (Gordon), Gareth Robinson (Bruce), Oliver Cotton (Curtis), Andrew Hamilton (Charles Beauchamp), Sally Avory (Cath), Erika Raffael (Ingrid).
Produzione: Clive Donner per la Giant.
Sceneggiatura: Hunter Davies, dal suo romanzo.
Fotografia (Technicolor): Alex Thomson.
Montaggio: Fergus McDonell.
Scenografia: Brian Eatwell.
Musica: The Spencer Davis Group, Stevie Winwood and Traffic.
Suono: Dino Di Campo.
Interpreti: Barry Evans (Jamie McGregor), Judy Geeson (Mary Gloucester), Angela Scoular (Caroline Beauchamp), Sheila White (Paula), Adrienne Posta (Linda), Vanessa Howard (Audrey), Diane Keen (Claire), Moyra Fraser (Mrs. McGregor), Michael Bates (Mr. McGregor), Maxine Audiey (Mrs. Beauchamp), Denholm Elliott (Mr. Beauchamp), Christopher Timothy (Spike), Nicky Henson (Craig Foster), Allan Warren (Joe McGregor), Roy Holder (Arthur), George Layton (Gordon), Gareth Robinson (Bruce), Oliver Cotton (Curtis), Andrew Hamilton (Charles Beauchamp), Sally Avory (Cath), Erika Raffael (Ingrid).
Produzione: Clive Donner per la Giant.
