34° TORINO FILM FESTIVAL
TFFDOC/INTERNAZIONALE.DOC

MANAZIL BELA ABWAB

HOUSES WITHOUT DOORS
di Avo Kaprealian
Nazione: Siria, Libano
Anno: 2016
Durata: 90'


Il film ritrae i cambiamenti nella vita di una famiglia armena sulla linea del fronte di Aleppo, ad Al Midan, una zona che ha dato riparo agli armeni perseguitati un secolo fa e che oggi la offre a molti siriani sfollati. Dal balcone di casa, il regista riprende con una piccola camera i cambiamenti nel suo quartiere e nella sua famiglia, intrecciando le immagini con estratti di classici del cinema, per illustrare il parallelismo tra il genocidio armeno e la situazione in cui si trovano oggi i siriani. [cg]

Biografia

regista

Avo Kaprealian

Avo Kaprealian (Aleppo, Siria, 1986), originario di una famiglia sirianoarmena, si è trasferito dalla sua città natale a Damasco per studiare teatro alla Scuola superiore di arti drammatiche, dove si è laureato nel 2011. Ha poi partecipato a diversi laboratori organizzati da DocMed, Bidayyat for Audiovisual Arts e Screen Beirut mirati allo sviluppo di progetti cinematografici. Prima di girare nel 2016 Houses Without Doors, realizzato in totale solitudine e suo esordio nel lungometraggio documentario, ha diretto il cortometraggio Just Two Steps Too, presentato allo Yerevan Golden Apricot Film Festival. Houses Without Doors, presentato al Forum della Berlinale, ha vinto la sezione Internazionale.Doc del Torino Film Festival.

FILMOGRAFIA

Just Two Steps Too (cm, doc., 2012), Manazil bela abwab (Houses Without Doors, doc., 2016), Life = Cinematic Imperfections (2018).

Dichiarazione

regista

«L’importanza di questo film risiede a mio avviso nel fatto che si tratta di un documento, un vero coinvolgimento in ciò che io e altre persone stiamo passando, nella tesi di una mancanza di giustizia subita dai miei avi uccisi un secolo fa. Temo che quella stessa mancanza di giustizia si ripeta oggi per i siriani e che non ci sia alcuna giustizia. Ma, da regista siriano, credo che la rivoluzione, qualunque rivoluzione […], cresca e abbracci ogni aspetto della vita, inclusa l’arte. I nostri film devono essere rivoluzionari: radicali in ciò che propongono, estremi nella loro forma».

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura, fotografia/director, screenplay, cinematography
Avo Kaprealian
montaggio/film editing
Raya Yamisha
musica/music
Samer Saem Eldahr (Hello Psychaleppo)
suono/sound
Avo Kaprealian, Raya Yamisha, Raed Younan
produttori/producers
Mohammad Ali Atassi, Christin Luettich
produzione/production
Bidayyat for Audiovisual Arts


contatti/contacts
Bidayyat for Audiovisual Arts
Christin Luettich
leb.coordinator@bidayyat.org
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