Dall’antichità a Modigliani, volti femminili della storia della pittura montati sul tema originale del Bandito delle undici composto da Antoine Duhamel. [mp]
Biografia
regista
Jean-Daniel Pollet
Jean-Daniel Pollet (La Madeleine, Francia, 1936 - Cadenet, Francia, 2004), cineasta difficilmente assimilabile a una scuola o tendenza, ha deciso al liceo di fare il regista e da quel momento si è dedicato al cinema con alterne fortune: basti pensare a La ligne de mire (1960), mai mostrato al pubblico e pesantemente attaccato dalla nouvelle vague, o, al contrario, allo stesso Méditerranée, accolto invece come un capolavoro dai «Cahiers du cinéma». Il sodalizio artistico con Claude Melki, l’impegno durante il maggio francese, la frequentazione degli ambienti del Cinema Nôvo brasiliano sono tutti elementi che rientrano nel cinema di Pollet, scomparso nel 2004 dopo una lunga e proficua carriera. Nel 1998 il Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva completa.
FILMOGRAFIA
Dichiarazione
regista
«Il testo che ho scritto per il film era composto di un’unica frase, descrittivo-vocativa, rivolta alle immagini da una voce maschile, in modo da costituire un discorso del desiderio, pronunciato alla seconda persona singolare e al presente, ma con una distanza marcata, in modo che non fosse riducibile a una coscienza o a un personaggio». (Jean Thibaudeau)
«Gli ho fatto ascoltare la musica che avevo composto per Il bandito delle undici e mi ha detto: “La prendo e costruisco il film sulla musica”. Qualche volta mi sono divertito, nelle conferenze, a mostrare la sequenza della traversata della Durance del Bandito delle undici prima muta, poi con la musica, e infine a mostrare La Femme au cent visages in cui la stessa musica accompagna un altro supporto visivo». (Antoine Duhamel, 1998)
Cast
& Credits
Jean-Daniel Pollet
testo/text
Jean Thibaudeau
musica/music
Antoine Duhamel
voce narrante/narrator
Jean Topart
produzione/production
Argos Films
contatti/contacts
La traverse
Gael Teicher
nostraverses@gmail.com