La vita di Novi Ligure, tranquilla cittadina della provincia piemontese, cambia
tragicamente la sera del 21 febbraio 2001: in una villetta vengono uccisi una
mamma e un bambino e le prime indagini seguono la pista dei ladri, probabilmente
albanesi o slavi. Per 48 ore non si parla d'altro: l'informazione italiana
gronda di dettagli macabri sul duplice omicidio nel paese si avverte una vera e
propria ondata di panico. Nel calderone ci finisce di tutto: la sicurezza dei
cittadini, l'ordine pubblico, l'immigrazione clandestina, la piaga della
prostituzione e della droga. Poi la sera del 23 febbraio, le indagini subiscono
una svolta improvvisa, ma di questo nel documentario non si parler`.
«Questo non è un film di denuncia, non ci interessa giudicare piuttosto
raccontare e possibilmente capire la "paura" che attraversa la coscienza
collettiva. Non vogliamo trasformare in "spettacolo" un evento reale. È stato
l'evento stesso a trasformarsi via via in spettacolo, facendo ricorso a tutti
gli espedienti retorici possibili. Che risulterebbero tediosamente ridondanti se
non fossero intimamente generati da un vero sentimento del dolore, da una febbre
collettiva, da un comune spiazzamento» (G. Chiesa).
Biografia
regista
Guido Chiesa
Guido Chiesa (Torino, 1959) si trasferisce negli Stati Uniti nel 1983 dove
lavora per Jim Jarmush, Amos Poe, Michael Cimino e Nicolas Roeg. Tornato in
Europa, nel 1990 ha diretto il suo primo lungometraggio, Il caso
Martello, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia con la Grolla d'Oro per
il miglior film d'esordio. Il suo secondo film, Babylon, ha vinto il
premio Fipresci al Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino. Ha
realizzato alcuni tra i più importanti documentari storici italiani tra cui:
Partigiani, sulla memoria e il significato della Resistenza in Italia;
Nascita di una democrazia, sulla redazione della Costituzione italiana.
Nel 2000 con Il partigiano Johnny partecipa alla Mostra d'Arte
Cinematografica di Venezia.
FILMOGRAFIA
Give Me a
Spell (cm, 1985), Black Harvest (cm, 1986), Il caso Martello
(1991), Civiltà (cm, 1992), Il tempo dei sogni (cm, 1993),
Babylon (1994), Memorie da una fabbrica (1994), Torino in guerra:
1940-1945 (1995), 25 aprile: la memoria inquieta (1995), Quei
momenti eroici (1988-1995) (cm, 1995), Materiale resistente (1995,
co-regia Davide Ferrario), Rane culatelli & lucciole: la pianura di
Bertolucci (1996), Ritratti d'autore: i fratelli Taviani (1996),
Partigiani (1997, co-regia Davide Ferrario, Antonio Leotti, Daniele
Vicari), Petali di candore Marlene Kuntz '96-'97 (1997), Nascita di
una democrazia (1997), Volare - La grande trasformazione (1998),
Un giorno di fuoco (1998), Una questione privata. Vita di Beppe Fenoglio (1998), Non mi basta mai (1999/2000, co-regia Daniele Vicari), Il
partigiano Johnny (2000), Provini per un massacro (2000), Alice è
in paradiso (2002), Sono stati loro. 48 ore a Novi Ligure (doc.,
2003).
Cast
& Credits
Soggetto, sceneggiatura/Story, screenplay: Guido Chiesa, Piersandro Pallavicini
Fotografia/Director of photography: Gherardo Gossi
Montaggio/Film editor: Luca Gasparini
Musica/Music: Theo Teardo
Interpreti e personaggi/Cast and characters: Valerio Binasco, Donatella Civile, Shirley Falchi, Davide Lorino, Nicola Pannelli, Fausto Paradivino, Chiara Pinguello, Franco Ravera, Daniela Tusa
Produttore/Producer: Guido Chiesa
Produzione/Production: Fandango
Co-produzione/Co-production: Tele Pi'.