38° Torino Film Festival

Video LE STANZE DI ROL

Sei poliziotti antisommosa eseguono uno sgombero nella piazza di Madrid e, durante gli scontri ci scappa il morto. Una squadra degli Affari Interni viene incaricata di investigare sui fatti e i sei agenti di polizia vengono accusati di omicidio colposo. I poliziotti, cercando di scagionarsi, finiranno per dividersi complicando ulteriormente la loro situazione. Laia, una degli agenti degli Affari Interni incaponitasi sul caso, scoprirà che dietro l’esito dello sfortunato sgombero si cela molto di più. Primi due episodi della serie spagnola Antidisturbios, acclamata in patria dagli spettatori e dalla critica.

Una rinomata azienda di integratori gestita da una donna ambiziosa e spietata, sta selezionando (e rapendo) giovani donne da inserire in un progetto sperimentale di bio-hacking. L’obiettivo, attraverso la modificazione del DNA, trovare il modo di offrire ai clienti dell’azienda la possibilità di fermare il loro naturale processo d’invecchiamento. Indagando su questi loschi traffici, la giovane e determinata Mia finisce per restare intrappolata in questa specie di perversa “fabbrica di esseri umani”. Quando, fra le persone che incontra, comincia a scorgere volti che le sono familiari, si accorge di non essere sola. Riuscirà a trovare la forza per sfuggire a questo incubo?

Louise e Michael sono fratelli. Quando tornano alla fattoria di famiglia per accompagnare il padre verso una morte inevitabile, si accorgono che la madre vive un tormento profondo dettato non soltanto dalla condizione del marito. Con il trascorrere dei giorni e l’aumentare della sofferenza, anche i due fratelli iniziano ad avere incubi e cominciano a credere che qualcosa di malvagio si stia impossessando della loro famiglia. A quattro anni da The Monster, Bryan Bertino torna alla regia con un horror rurale dalle potenti atmosfere soprannaturali.

In piena notte, mentre sta tornando a casa dopo l’ennesima bevuta, Barry, tossicodipendente con moglie e figli, viene rapito da un’astronave aliena. Una delle creature a bordo s’impossessa del suo corpo e inizia a girare per le strade di Città del Capo, entrando in contatto con le strane e affascinanti abitudini degli umani. Come in un road movie lisergico, Barry, dotato di superpoteri psichici, si concede esperienze mai provate prima, come fumare metanfetamine o andare ai rave, trovandosi così coinvolto in un’orgia di sesso e violenza. L’alieno, però, non ha previsto i limiti fisici del corpo umano.

Una giovane donna musulmana fugge dalla casa degli zii in cerca di una nuova vita, ma si trova a dover sopravvivere per strada. Quando incontra un ragazzo gentile ma squilibrato di Coney Island che vuole vendicarsi dello speculatore edilizio che ha sfrattato i suoi nonni, il suo futuro è segnato. Emarginati in una città in continuo cambiamento, i due si lanciano in un’odissea di quartiere che li spingerà verso il pericolo, l’amore e la tragedia.

May Ryer è autrice di manuali di auto-aiuto che, purtroppo per lei, non vendono più come un tempo. Una notte uno sconosciuto mascherato fa irruzione nella sua abitazione. Sotto shock May non riceve supporto né dal marito Ted, presente al momento dell’aggressione ma sostanzialmente indifferente al fatto, né dal poliziotto che la convince a ritenersi fortunata per essere ancora vita. Ma le cose si mettono anche peggio: l’aggressore – come se avesse poteri soprannaturali – torna a presentarsi più e più volte terrorizzando May che intorno a sé incontra continua a trovare solo indifferenza e condiscendenza.

Dopo la morte del padre, mentre si trova nella stanza di un hotel di classe di Montreal, Wayne si accorge improvvisamente di non essere solo. Inizia così una notte tormentata in cui l’uomo si trova a fronteggiare i suoi demoni più profondi.

Una piccola cittadina della Siberia è in quarantena da diversi mesi. Le persone continuano a morire per una malattia sconosciuta, le cui cause sono da ricercare nell’acqua. I sopravvissuti si barricano in casa, ma l’acqua contaminata circola nei condotti domestici. Gruppi di difesa organizzati e singoli disperati vagano per le strade deserte in caccia dei loro stessi simili. Nel tentativo di salvare la madre, una ragazza si avventura verso l’ignoto, cercando superare la paura e ristabilire una relazione con il mondo esterno che è diventato il nemico mortale dell’umanità.

Durate una violenta tempesta di neve, Paul, proprietario di un bar in una piccola città canadese, ha appena chiuso il suo locale quando Steve, un vagabondo carico di bagagli, chiede di entrare. Dopo l’iniziale tensione fra i due, Steve racconta al barista una storia come se ci fosse un vecchio debito tra loro. È la storia di un’altra notte nevosa, di un altro bar, il The Oak Room, e di un altro barista al quale, poco dopo l’orario di chiusura, fa visita un ragazzo sconosciuto. Ma anche dentro questa storia ce n’è un’altra, e poi un’altra ancora. La notte si trasforma in un racconto oscuro, tra violenza e scambi di identità.

Il film è una adattamento visivo di Da The Philosophy of Horror, il libro del 1990 in cui Noël Carroll propone un’attenta disamina del genere. I due registi, utilizzando la pellicola rovinata e dipinta a mano di Nightmare – Dal profondo della notte (1984) e Nightmare 2 – La rivincita (1985), rielaborano una riflessione astratta e sperimentale sullo stesso genere.

Tre “astronauti” vagano tra silenti e imponenti montagne innevate. Attraverso forme, colori e scene ritmate, il paesaggio diventa materia di sperimentazione. In soli quaranta minuti, il regista di Muere, monstruo, muere compone un’affascinante opera esistenzialista che trasforma lo schermo in una tela, e il mondo in una sorta di pianeta congelato.

Ad Ang, prostituta trans con una bella voce femminile, viene assegnato un lavoro da spia sotto copertura. Si traveste così da maschio eterosessuale per fidanzarsi con Jit, studente attivista e idealista con una voce opposta alla sua. Ang deve carpire informazioni a proposito del luogo in cui si trova la signorina Josh, attivista uigura di Hong Kong rifugiata in Tailandia. Inizialmente disinteressata alla politica, grazie a Jit, Ang comincia poco alla volta a prestare attenzione a un mondo a lei totalmente sconosciuto.

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