Naslednica po prjamoj'

Protagonista del film è una giovanissima adolescente che grazie a presunti documenti da lei rintracciati e conservati gelosamente è convinta di essere una discendente di Puskin: e di ciò è profondamente orgogliosa, tanto che spesso adotta comportamenti singolari e misteriosi. Questo suo segreto lo racconta soltanto a un suo giovane amico, più grande di lei, ospite della sua famiglia, che conduce anche a visitare una casa abbandonata dove ritiene che avvenissero gli incontri d'amore tra il poeta e sua nonna. La ragazzina spera che il suo amico più grande condivida con lei il fascino romantico di questo mistero; ma il giovane comincia a scegliere altre compagnie, tra cui quella di una giovane cantante che si esibisce nella cittadina. Ciò provoca la reazione dell'adolescente, manifestata in modi anche inconsueti. Quando scopre che il suo amico ha un appuntamento notturno con la cantante nella casa abbandonata, la giovane protagonista organizza, con l'aiuto di un vecchio attrezzista di teatro, il finto incendio della casa, accompagnato da una serie di esplosioni, per impedire il convegno amoroso. Il suo tentativo riesce: e allora il giovanotto le urla in faccia che la sua convinzione di essere l'erede diretta di Puskin è tutta un'illusione, basata su fatti che non corrispondono alla realtà.

Regia e sceneggiatura: Sergej Solov'ev.
Fotografia: P. Lebesev.
Operatori: E. Gimpel', M. Kirnus.
Musica: I. Svarc.
Suono: V. Bobrovskij.
Costumi: E. Khramova.
Montaggio: A. Abramova.
Interpreti: T. Kovsova, T. Drubic, I. Nefedov, A. Juricyn, A. Zbruev, G. Sorr, A. Sidorkina, A. Porokhovkikov, G. Kopol'kov, S. Sakurov.
Produzione: Mosfilm.