Rodnik

In un villaggio russo dove la vita si svolge con i ritmi lenti della vita contadina giunge, nel 1941, la notizia che la Germania di Hitler ha aggredito l'Unione Sovietica e l'esercito nazista ha già superato i confini. Ha inizio allora, per i giovani del villaggio, l'attesa del giorno in cui dovranno partire per la guerra. In questa attesa, il ritmo della vita cambia ben poco: anche se si fanno i preparativi per la partenza, i vecchi raccontano le loro esperienze di guerre precedenti, le donne si preoccupano dei vestiti e delle scarpe che i loro mariti o i loro figli dovranno portare con sé. Della guerra iniziata, e nella quale presto saranno coinvolti, si sa poco o nulla: ma si sente che pesa dolorosamente sui comportamenti della gente, nei volti dove i sorrisi appaiono più raramente. Il film non ha un personaggio centrale: protagonisti sono i contadini del villaggio, i giovani che si riuniscono a bere con i vecchi, le donne che preparano il pane, i coscritti che, in silenzio, alla fine cominciano a partire.