EAU DE LA VIE

Catherine è invitata a cena a "Eau de la vie", un elegante caffè conosciuto per il suo spettacolo fuori dal comune. l suoi colleghi di lavoro, Grant e Sarah, cercano di iniziarla alla loro sordida compagnia e di farle perdere la sua innocenza. Catherine deve scegliere, all'interno di un piccolo gruppo di artisti, colui che dovr` animare la serata. Decide per un giovane affascinante senza sapere che lo spettacolo serale si concluder` con la sua morte. Per salvare il giovane che ha scelto, Catherine è indotta a battersi per difendere la propria vita, ma gli altri clienti del caffè non si rendono conto che prende parte a un vero combattimento, credendo che tutto ciò faccia parte dello spettacolo. Catherine deve combattere da sola. Si dice che il Male trionfa quando le persone per bene non intervengono. Eau de la vie è un'oscura storia di edonismo e di coraggio individuale.

"La mia intenzione con Eau de la vie era d'inventare una storia che non fosse dominata dal suo contenuto. Ciò non vuole dire tuttavia che il contenuto di Eau de la vie non abbia importanza, ma significa che mi sono più interessato al modo in cui stavo per raccontare la storia. Eau de la vie è una sceneggiatura a cavallo tra due generi: tra il film d'arte e d'essai e il film a suspense. È una storia che funziona bene sia come divertimento sia come vicenda che tratta di soggetti più diversi e più importanti di quanto sembri." (Simon Baré).

Regia e sceneggiatura: Simon Baré.
Fotografia: Richard Biuck.
Scenografia: Tanea Chapman, Neville Stevenson.
Montaggio: Eric de Beus.
Musica: Jeremy Dempsey.
Interpreti e personaggi: Sarah SmutsKennedy (Sarah), Kirsty Hamilton (Catherine), Jeff Boyd (maitre d'hotel), David Geary (Grant), Peter Daube.
Direttore di produzione: Nicki Ellis.
Produzione: Di Oliver Productions, 42, Reuben Avenue, Brooklyn, Wellington, New Zealand, tel. +6443849577, fax +6448017887.
Vendita all'estero: New Zealanci Film Commission, P.O. Box 11546, Wellington, New Zealand, tel. +6443859754, fax +6443849719.